RIMateria accumula l’ennesima diffida regionale
PIOMBINO 20 settembre 2019 — La lunga collana di diffide regionali a RIMateria per la gestione della discarica per rifiuti non pericolosi di Ischia di Crociano si arricchisce di un’altra perla. Con decreto dirigenziale n. 15306 del 19 settembre 2019 è stata diffidata RIMateria, in qualità di gestore referente dell’ Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) della discarica per rifiuti non pericolosi sita nel Comune di Piombino, loc. Ischia di Crociano, “ad attuare tutte le azioni e gli interventi necessari a ricondurre la gestione della discarica nel rispetto delle prescrizioni di cui all’AIA n.189 del 09/12/2011 rilasciata dalla Provincia di Livorno, come modificata dalla Deliberazione della Giunta Regionale Toscana n. 761 del 01/08/2016 e dal Decreto Dirigenziale n. 5688 del 12/04/2019”.
La diffida poggia su un Rapporto di Ispezione Ambientale dell’ARPAT — Area Vasta Costa — Dipartimento di Piombino — Elba nel quale sono documentate numerose inadempienze nella gestione della discarica.
In particolare è stato ordinata “l’attivazione immediata, senza ulteriori e immotivati ritardi e non oltre il termine massimo di 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi dalla notifica del presente atto, di tutte le azioni necessarie a eliminare le inosservanze rilevate, implementando le seguenti azioni minime:
- concludere i lavori di livellamento della parte sommitale del Settore A (si tratta della vecchia discarica Asiu, ndr) e cessare conseguentemente qualsiasi conferimento nel medesimo settore, registrando la data di cessazione degli stessi nelle annotazioni del registro di carico e scarico dei rifiuti, al fine di procedere con quanto prescritto ai punti 2 lett. a) e 2 lett. c della sezione D all’allegato tecnico AIA del DD n. 5688 del 12/04/2019;
- utilizzare i volumi dei Settori B e C (si tratta del cono rovescio, ndr) per il conferimento dei rifiuti provenienti dalla trivellazione dei pozzi di aspirazione del biogas;
- realizzare la copertura giornaliera e temporanea delle superfici del Settore A, in attesa della successiva realizzazione delle coperture definitive, in conformità ai modi e ai tempi stabiliti nell’AIA e tenuto conto delle ulteriori condizioni che saranno definite a seguito della valutazione da parte di ARPAT del documento di revisione della proposta tecnica;
- installare le centraline per l’effettuazione del monitoraggio della qualità dell’aria relativamente ai gas metano e acido solfidrico e di procedere, nei tempi tecnici necessari alla messa a regime, ad attuare detto monitoraggio conformemente alle modalità definite da ARPAT nella propria relazione di valutazione
È stato inoltre ordinato a RIMateria di adeguare la procedura aziendale relativa alla manutenzione periodica di valvole, pompe, compressori e flange finalizzata alla individuazione e riparazione delle perdite, al nuovo assetto della rete di captazione, una volta realizzati i nuovi pozzi sul modulo A e in conseguenza della nuova attività di coltivazione dei moduli B e C.