RIMateria non è il problema ma è la soluzione

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CAMPIGLIA MARITTIMA 18 dicem­bre 2019 — Nel­la sedu­ta del Con­siglio comu­nale del 17 dicem­bre è sta­to dis­cus­so l’atto di ind­i­riz­zo sul pro­ced­i­men­to di Val­u­tazione di Impat­to Ambi­en­tale rel­a­ti­vo al prog­et­to da real­iz­zarsi pres­so il polo indus­tri­ale sito in loc. Ischia di Cro­ciano.
La posizione di Campiglia Comune è chiara ed è sem­pre sta­ta la stes­sa. Pur con­sapevoli del­la com­p­lessità, rite­ni­amo inutile a fini politi­ci richia­mare il pas­sato sen­za riconoscere che RIMa­te­ria nasce pro­prio per risanare ambi­en­tal­mente, pae­sag­gis­ti­ca­mente e finanziari­a­mente un’area mar­to­ri­a­ta da quat­tro dis­cariche, di cui tre, sot­to­lineiamo, sono il por­ta­to delle attiv­ità di pro­duzione dell’acciaio, delle quali non c’è qua­si trac­cia nelle cronache.
Oggi, come ci è sta­to con­fer­ma­to dalle risposte in Con­siglio, si con­tes­ta e si vor­rebbe fer­mare questo proces­so, sen­za però offrire soluzioni per il dopo. Legit­ti­mo, come lo è per noi rib­adire che non solo RIMa­te­ria non è il prob­le­ma ma che è la soluzione al tema com­p­lesso del­lo smal­ti­men­to dei rifiu­ti e che per risol­vere la situ­azione che si è venu­ta a creare negli ulti­mi anni e che si è aggra­va­ta nell’ultimo peri­o­do, qual­si­asi soluzione deb­ba pas­sare da una bonifi­ca dell’area inter­es­sa­ta è la stes­sa può essere por­ta­ta avan­ti solo con l’azienda anco­ra fun­zio­nante.
Come Ammin­is­trazione comu­nale abbi­amo il dovere e il dirit­to di esprimere il nos­tro parere, mes­so in approvazione e approva­to nel Con­siglio appe­na con­clu­so. Tenen­do pre­sente che la salute e l’ambiente devono essere pri­or­ità, siamo stanchi di ved­er­li usati come gravi e peri­colose stru­men­tal­iz­zazioni, così come non può essere banal­iz­za­ta e stru­men­tal­iz­za­ta la del­i­ca­ta situ­azione dei lavo­ra­tori, una del­egazione dei quali era pre­sente in sede di Con­siglio, inter­es­sati a conoscere diret­ta­mente la posizione del­la nos­tra Ammin­is­trazione nel quadro in cui si trovano ad essere coin­volti dal pun­to di vista del­la loro salute di lavo­ra­tori.
Al di là dell’uso sec­on­do noi impro­prio del­la sedu­ta con­sil­iare da parte del Grup­po 2019 che ha ritenu­to oppor­tuno leg­gere un comu­ni­ca­to del Comi­ta­to di Salute Pub­bli­ca Piom­bi­no — Val di Cor­nia, organo ester­no al Con­siglio comu­nale, di fat­to stru­men­tal­iz­zan­dosi rec­i­p­ro­ca­mente, il comu­ni­ca­to usa toni accusatori e offen­sivi che rite­ni­amo inac­cetta­bili dal momen­to che sono riv­olti a chi rap­p­re­sen­ta le isti­tuzioni.
Alle ques­tioni dibat­tute sui social, legit­ti­mo ma cer­ta­mente non la sede oppor­tu­na per dis­cutere di argo­men­ti così com­p­lessi, Campiglia Comune e l’Amministrazione comu­nale rispon­der­an­no sem­pre con gli Atti, cer­can­do soluzioni e offren­do risposte, met­ten­do in pri­mo piano ciò che più ci preme e che è sem­pre doveroso ripetere: lavoro, salute e ambi­ente.
Infine, sen­ti­amo l’obbligo di chiedere a chi vor­rebbe chi­ud­ere RIMa­te­ria soluzioni chiare sul futuro di quelle aree e come pen­sa di ricol­lo­care i 50 dipen­den­ti attual­mente imp­ie­gati nell’azienda.

Grup­po con­sil­iare Campiglia Comune

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