RiMateria: non si può fingere che nulla sia successo
PIOMBINO 19 aprile 2018 — Ho seguito attentamente le vicende di RiMateria, ma, a parte un mio iniziale intervento di buonsenso che auspicava tempi veloci da parte della Magistratura, a fronte di un progetto industriale da proseguire per ottemperare alla messa a norma della discarica, ho preferito restare spettatore. D’altra parte non sono predisposto a giravolte strumentali solo per cavalcare l’onda, come ho visto fare da molti. La bagarre sui i social è stata intensa ed anche scomposta, sia nella conoscenza delle questioni, che nell’espressione in generale, come se fosse un problema di qualcuno e non dell’intera comunità. Non intervengo sui gruppi social solitamente, in primis perché non ho tempo e poi perché troppo spesso sono funzionali a disegni di parte, facendo pressione sullo pancia delle persone meno informate. In effetti, personaggi noti in questa fase proprio sui gruppi di Facebook hanno detto tutto ed il contrario di tutto. Prima hanno buttato benzina sul fuoco, poi sono tornati sui loro passi per solidarizzare con i lavoratori, come se non avessero saputo che le implicazioni aziendali si sarebbero ripercosse sui dipendenti. Comunque, alla fine, al di là dei pronunciamenti della politica, la prerogativa dell’azione in questa fase è a carico degli organi inquirenti e dei difensori di parte, tutto il resto è solo sceneggiata. Ovviamente non mi riferisco alle legittime manifestazioni dei dipendenti, i quali hanno sostenuto con forza le proprie ragioni. Personalmente, credo che il dissequestro della discarica fosse l’unica soluzione per ripartire con la messa a norma, con ciò però non si può far finta che non sia accaduto nulla. I 50 milioni di buco lasciati da Asiu sono reali, come lo è la cattiva gestione nel nostro comprensorio dei rifiuti speciali, e non solo, con pesanti responsabilità sia pubbliche che private da verificare ed a mio avviso anche da sanzionare pesantemente. Vedremo cosa accadrà nel futuro prossimo. Resta poi l’incognita industriale, che obtorto collo peserà sulle scelte future di RiMateria e di tutti i cittadini di Piombino, nessuno escluso. Quindi, è bene che ciascuno possa esprimersi secondo il proprio pensiero e le proprie necessità. Buona giornata a RiMateria.