RIMateria produce energia pulita

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PIOMBINO 2 otto­bre 2018 — Era il pri­mo incon­tro dopo il dis­se­que­stro, il cam­bio di pres­i­dente e dopo l’in­gres­so del nuo­vo socio nel cap­i­tale sociale. Sala piena e grande atten­zione al cen­tro civi­co del Mul­ti­zonale per l’assem­blea di RIMa­te­ria con i cit­ta­di­ni. E’ sta­to un lun­go, paca­to e civile fac­cia a fac­cia tra i ver­ti­ci del­la soci­età e gli inter­venu­ti che han­no potu­to chiedere infor­mazioni sul­lo sta­to delle opere per la ges­tione in sicurez­za degli impianti e sui prog­et­ti in cantiere entro la fine del­l’an­no.
RIMa­te­ria ha seg­na­to così il 37° appun­ta­men­to aper­to a tut­ti, con­fer­man­do una “prat­i­ca di trasparen­za” inizia­ta negli anni pas­sati e che non ha eguali nelle imp­rese del ter­ri­to­rio.
Clau­dia Car­nesec­chi, la pres­i­dente che ha sos­ti­tu­ito Vale­rio Cara­mas­si al ver­tice del­l’azien­da, ha introdot­to la ser­a­ta sot­to­lin­e­an­do che la sua ges­tione si muoverà in con­ti­nu­ità con il manda­to rice­vu­to dal­l’assem­blea dei soci e con il piano indus­tri­ale. “La ces­sione del 30% delle quote a Unire­cu­peri – ha spie­ga­to Car­nesec­chi — con­clude un pri­mo step del piano di raf­forza­men­to soci­etario e di acqui­sizione di com­pe­ten­ze non solo nel trat­ta­men­to dei rifiu­ti spe­ciali ma anche per le boni­fiche. Ora sti­amo lavo­ran­do alla ces­sione di una sec­on­da quo­ta, anch’es­sa del 30% , ver­so nuovi soci altret­tan­to qual­i­fi­cati. Con­fidi­amo – ha aggiun­to – di con­clud­ere entro la fine del­l’an­no”.
Il diret­tore di RIMa­te­ria, Luca Chi­ti, ha illus­tra­to l’a­van­za­men­to dei lavori a Ischia di Cro­ciano. Sono com­ple­tati i 58 pozzi di cap­tazione del bio­gas pre­visti dal crono­pro­gram­ma con­seg­na­to alle AA.GG. e alla Regione ed entro la fine di otto­bre il bio­gas potrà ali­menta­re i motori per la pro­duzione di ener­gia elet­tri­ca. Per­tan­to, non solo RIMa­te­ria diven­terà auto­suf­fi­ciente sul fronte ener­geti­co ma sarà anche in gra­do di cedere una quo­ta ecce­dente di elet­tric­ità alla rete pub­bli­ca.
Pas­si avan­ti deci­sivi anche sul fronte del­l’ab­bat­ti­men­to del per­co­la­to che oggi – ha con­fer­ma­to Luca Chi­ti – è a liv­el­li molto bassi: “Nonos­tante le note dif­fi­coltà eco­nomiche – ha aggiun­to – abbi­amo investi­to sul­l’ab­bat­ti­men­to del per­co­la­to che oggi è a liv­el­li min­i­mi”.
Gli stes­si cara­binieri del Noe han­no “cer­ti­fi­ca­to” la real­iz­zazione di questi inter­ven­ti per­me­t­ten­do così al mag­is­tra­to di far dis­se­ques­trare la dis­car­i­ca ex Asiu.
Lo staff tec­ni­co di RIMa­te­ria è impeg­na­to in queste set­ti­mane nel met­tere a pun­to la doc­u­men­tazione richi­es­ta nei 60 pareri espres­si dagli organi com­pe­ten­ti e le 24 osser­vazioni avan­zate dai sogget­ti inter­es­sati (cit­ta­di­ni): “Con­ti­amo – ha det­to il diret­tore Chi­ti – di pro­durre le risposte entro il mese di otto­bre”.
Al ter­mine del dibat­ti­to Luca Chi­ti ha con­clu­so con una rif­les­sione gen­erale: “La pro­duzione di rifiu­ti potrà anche diminuire ma con i rifiu­ti dob­bi­amo sapere con­vi­vere: ciò sig­nifi­ca gestir­li bene e in sicurez­za per­ché altri­men­ti se ne ha dei dan­ni anche seri. I rifiu­ti non van­no negati ma gesti­ti sapen­do che tut­to ciò richiede com­pe­ten­ze e risorse”.

Comu­ni­cazione RIMa­te­ria

 

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