Rinvio per approfondimenti sul progetto RIMateria
PIOMBINO 28 maggio 2019 — Il 27 maggio 2019 si è riunito il Nucleo di Valutazione dell’impatto ambientale (Nucleo VIA) per l’espressione del parere tecnico alla Giunta Regionale relativo al Progetto ormai comunemente definito “progetto RIMateria” suddiviso nelle seguenti sezioni:
- Attività di Trattamento e riciclo in loco delle scorie con impianto mobile su Area Li53 finalizzata al loro riutilizzo come Materie Prime Seconde nell’ambito della Messa In Sicurezza Permanente autorizzata con Decreto Direttoriale del Ministero dell’Ambiente;
- Progetto definitivo della Variante 2 alle opere di chiusura della discarica Lucchini — riprofilatura con la discarica RIMateria;
- Progetto definitivo della nuova discarica su Area Li53.
Il Nucleo VIA, considerata la volontà di RIMateria di presentare entro 90 giorni un’ ulteriore documentazione finalizzata a chiarire gli elementi critici emersi nel corso della seduta e l’opportunità, al fine di una completa e approfondita valutazione del progetto sotto il profilo ambientale e della tutela della salute pubblica, di acquisire gli ulteriori approfondimenti proposti dal RIMateria, ha deciso, come si può leggere nel verbale, di aggiornare i propri lavori ad una nuova seduta che sarà fissata successivamente al deposito della documentazione di chiarimento.
Ha anche deciso che, considerato che per la modifica presentata da RIMateria e per la nuova discarica Li53 ad oggi parrebbe non sussistere il criterio escludente del Piano Regionale dei Rifiuti e delle Bonifiche (500 metri dai centri abitati), ma che comunque alcune abitazioni più vicine possono essere interessate ancora da disagi residui, è opportuno effettuare un approfondimento su questo punto.
La riunione era stata convocata in quanto una precedente si era conclusa, anche in quel caso, con la richiesta di RIMateria di produrre una ulteriore documentazione che rispondesse alle osservazioni prodotte da settori della Regione Toscana ed altri enti pubblici. La cosa è stata fatta il 19 aprile 2019 e su tale documentazione sono state prodotte ulteriori osservazioni da parte del Settore Genio Civile Valdarno Inferiore e Costa e del Settore Bonifiche e Autorizzazione Rifiuti della Regione Toscana e di ARPAT. Esse riguardano diversi aspetti del progetto come lo scarico esistente nel Fosso Cornia Vecchia, l’impatto odorigeno, la Messa In Sicurezza Permanente del sito LI53, l’analisi di rischio, la gestione delle acque meteoriche area LI53, il progetto ampliamento discarica ex-Lucchini in sopralzo a discarica RiMateria.
Una ulteriore osservazione riguarda anche la disponibilità delle aree e l’Autorizzazione Integrata Ambientale della discarica ex Lucchini. Da essa si evince che
- allo stato odierno non è ancora stato possibile concludere i procedimenti di rinnovo e di voltura dell’AIA 276/2007 in quanto la società RIMateria, in qualità di gestore subentrante ad Asiu non ha ancora presentato le dovute garanzie finanziare, nonostante le reiterate richieste,
- ad oggi, la società RIMateria non dispone del necessario titolo per avviare presso la Regione un procedimento di modifica dell’autorizzazione esistente che disciplina l’attività della discarica ex-Lucchini.
RIMateria ha precisato che la società sta facendo tutti i possibili sforzi per concludere le procedure di voltura per le aree.
Rimane comunque un problema assai serio, perché significa che RIMateria non può svolgere nessuna attività nella discarica ex Lucchini.
Ricordiamo inoltre, così come già scritto da Stile libero Idee dalla Val di Cornia nell’articolo Ancora diffide e ricorsi contro il progetto RIMateria del 25 maggio, che, successivamente alla precedente riunione del Nucleo VIA, erano state presentate alcune osservazioni/diffide.