Risparmiatori colpiti: se ne occupano Soffritti e Velo

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CAMPIGLIA 10 dicem­bre 2015 — La sin­da­ca di Campiglia Rossana Sof­frit­ti parte­ci­pa oggi alla riu­nione dell’associazione movi­men­to con­suma­tori, per i soci del movi­men­to, a Ven­tu­ri­na Terme, dove si affron­terà il tema dei risparmi­a­tori dan­neg­giati dagli inves­ti­men­ti sot­to­scrit­ti con Ban­ca Etruria. La sin­da­ca esprime la pro­pria sol­i­da­ri­età a tutte le per­sone col­pite e assi­cu­ra sia il sosteg­no isti­tuzionale sia il sosteg­no morale e l’impegno per­son­ale a sosten­er­li nelle pos­si­bili soluzioni. “Il mio impeg­no sarà anche riv­olto – affer­ma Sof­frit­ti – a tenere infor­mati i cit­ta­di­ni anche attra­ver­so la sot­toseg­re­taria Sil­via Velo che ovvi­a­mente è in con­tat­to con noi e a diret­to con­tat­to con il gov­er­no, il quale sta lavo­ran­do sulle mis­ure pos­si­bili che ser­vano a mit­i­gare il dis­a­gio di migli­a­ia di risparmi­a­tori vit­time del fal­li­men­to del­la ban­ca”.
“I nos­tri cit­ta­di­ni coin­volti nel­la vicen­da sono cir­ca un centi­naio e sono per­sone che ave­vano pen­sato di man­tenere al sicuro i pro­pri rispar­mi investen­do in obbligazioni che come è noto non sono con­siderati inves­ti­men­ti ad alto ris­chio, si sono affi­dati ai con­sigli del per­son­ale di fidu­cia del­la ban­ca e sono sicu­ra non abbiano mai pen­sato di intrapren­dere la stra­da del­la spec­u­lazione finanziaria. – affer­ma Rossana Sof­frit­ti — Per questo la loro vicen­da mi sta anco­ra più a cuore per­ché si trat­ta di per­sone del tut­to nor­mali che han­no cer­ca­to appro­do in un por­to sicuro per i loro rispar­mi, in molti casi tut­ti quel­li fati­cosa­mente e con sac­ri­fi­cio mes­si da parte nel cor­so di una vita o di lunghi anni di lavoro, con la prospet­ti­va di real­iz­zare un prog­et­to per sé e per i loro cari o per la loro azien­da famil­iare. Il dan­no quin­di non impli­ca la sfera mera­mente eco­nom­i­ca ma incide pro­fon­da­mente su aspet­ti sociali, umani e morali che han­no tut­to il dirit­to di avere una rispos­ta e ris­arci­men­to. Il cit­tadi­no risparmi­a­tore – pros­egue Sof­frit­ti – è sen­za dub­bio un sogget­to vera­mente più debole rispet­to alla parte che pro­pone inves­ti­men­ti e vende prodot­ti finanziari, il com­pi­to delle isti­tuzioni è quel­lo di tute­lare col­oro che, evi­den­te­mente, han­no sot­to­scrit­to con­trat­ti in con­dizioni di minor forza”.

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