Rossi ha offerto un’altra immeritata platea a Grillo

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PIOMBINO 11 dicem­bre 2014 — Enri­co Rossi su Twit­ter: #‎Piom­bi­nori­nasce‬ @beppe_grillo per­ché non torni a Piom­bi­no a chiamarci‪#‎PesteRossa‬? Noi appes­ta­ti, con gli operai, abbi­amo sal­va­to Piom­bi­no.
Purtrop­po il pres­i­dente Enri­co Rossi anco­ra una vol­ta non coglie l’oc­ca­sione per stare zit­to, stru­men­tal­iz­zan­do la cit­tà di Piom­bi­no con una bat­tuta infe­lice.
Nel pieno di una vicen­da indus­tri­ale anco­ra non del tut­to defini­ta, nonos­tante la legit­ti­ma sper­an­za che sta provan­do a rian­i­mare un ter­ri­to­rio prova­to da una lun­ga crisi, certe lib­ertà sono solo dele­terie.
Oltre­tut­to se ha pro­nun­cia­r­le è il pres­i­dente del­la regione, che rap­p­re­sen­ta tut­ti i cit­ta­di­ni del­la Toscana, com­pre­si col­oro che non lo han­no vota­to e non lo voter­an­no.
Sen­za dub­bio le affer­mazioni che Gril­lo ha fat­to nel suo comizio a Piom­bi­no nel piaz­za­le del­la Luc­chi­ni sono state fuori luo­go, ridi­cole, e prive di qual­si­asi sen­si­bil­ità rispet­to alle prob­lem­atiche che sta­vano affrontan­do i cit­ta­di­ni ed i lavo­ra­tori in quel momen­to.
Per questo, a mag­gior ragione, riten­go che Enri­co Rossi abbia fat­to male a rivan­gar­le a dis­tan­za di alcu­ni mesi, e soprat­tut­to a resti­tuire una nuo­va ed immer­i­ta­ta platea al comi­co gen­ovese.
Ques­ta maledet­ta cam­pagna elet­torale che dura 365 giorni è il grande lim­ite di questo paese, finche non ne uscire­mo non sarà pos­si­bile risol­vere qualche prob­le­ma in modo con­cre­to e defin­i­ti­vo.

Lui­gi Cop­po­la, Seg­re­tario Provin­ciale UDC Livorno

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