“San Vincenzo Centro-nord”, divieto di balneazione
SAN VINCENZO 14 luglio 2016 — Oltre alla grave situazione che troviamo ancora oggi sulle spiagge, il 13 luglio è stata pubblicata un’ordinanza del Sindaco che prevede il divieto di balneazione nel tratto di spiaggia denominata “San Vincenzo Centro-nord”; spaventosi i dati: 4 volte il limite massimo per l’Escherichia Coli e 10 volte il limite massimo per gli Enterococchi intestinali.
Come ammesso da ASA, in seguito ad un guasto meccanico al depuratore della Valle, si sono riversati in mare i liquami. Il controllo tanto auspicato, l’adeguamento delle infrastrutture gestite da ASA e il crono-programma “attuato” non funzionano come dovrebbero: un susseguirsi di proclami arroganti e privi di fondamento che non portano mai ad una soluzione reale per i cittadini. Non è possibile però che per gli errori e le decisioni indecenti di questa amministrazione, i cittadini debbano ancora pagare per dei lavori che spetterebbero al gestore.
Se non si prende la situazione sul serio, trovando le responsabilità e la soluzione definitiva al problema, i nostri ormai tirati 3 mesi di stagione estiva si ridurranno sempre più a scapito del valore naturale di una spiaggia cittadina un tempo unica. Altro che destagionalizzare.
Chissà stavolta a chi verrà imputata la colpa dei danni recati al patrimonio demaniale, alla qualità delle acque, al turismo estivo e all’immagine di San Vincenzo? Sarà colpa delle mareggiate, dei fenomeni imprevisti di spiaggiamento dell’alga o del consigliere Cosimi, minacciato di essere querelato per le sue, seppur mal documentate, segnalazioni. Vedremo se anche stavolta di fronte a un fatto grave, “la Giunta stia seriamente valutando l’opportunità di una denuncia per danno d’immagine a San Vincenzo”.
Dopo l’ennesimo divieto di balneazione in tre anni l’unica soluzione per evitare ulteriori danni d’immagine al nostro paesino sono le dimissioni del sindaco e della giunta.
Gruppo Consiliare Assemblea Sanvincenzina