San Vincenzo: il molo della discordia

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SAN VINCENZO 13 agos­to 2015 — La delib­er­azione n.178 del 7 luglio scor­so è un chiaris­si­mo seg­no del­la man­can­za di volon­tà nel preser­vare gli inter­es­si dei cit­ta­di­ni.
Con ques­ta delib­era si va ad approvare lo stanzi­a­men­to per la manuten­zione stra­or­di­nar­ia del­la passeg­gia­ta ver­so la stat­ua del mari­naio e sul molo di sopraflut­to.
Alcu­ni estrat­ti del­la delib­er­azione del­la Giun­ta Comu­nale, prodot­ta tra solo i quat­tro asses­sori e il sin­da­co, descrivono tale cam­mi­na­ta come ele­men­to ad uso del­la cit­tad­i­nan­za. Anche le due piazze lo sono e risul­tano, nei doc­u­men­ti, sot­trat­te alle final­ità, ges­tione e lim­i­tazioni por­tu­ali. Ma il molo di sopraflut­to? Non tro­vi­amo speci­fiche ammis­sioni di respon­s­abil­ità del­la manuten­zione del­lo stes­so.
Per­ché dovrem­mo allo­ra inve­stire 100.000€ per una zona comunque rica­dente e parte inte­grante di un’area por­tuale gesti­ta da pri­vati?
Si par­la di dirit­to di passeg­gio sul por­to tur­is­ti­co di San Vin­cen­zo; l’art. 10 del rego­la­men­to di ges­tione tra La Mari­na e la Pub­bli­ca Ammin­is­trazione cita: il las­tri­co solare dei parcheg­gi cos­tituen­ti le piazze del por­to sono di esclu­si­vo uso pub­bli­co a favore del Comune che assume gli oneri del­la manuten­zione ordi­nar­ia e del­la pulizia delle stesse…e qui non ci pare ci sia scrit­to che il Comune assume oneri anche per il molo di sopraflut­to!
È quin­di garan­ti­to in ogni caso il libero acces­so pedonale alle aree di “uso pub­bli­co” del­la strut­tura por­tuale come piaz­za­li, aree a verde, per­cor­si pedonali, ban­chine e moli.”
Era vera­mente nec­es­saria ques­ta ristrut­turazione, del­la passeg­gia­ta pedonale che dal viale Mar­coni lun­go tut­ta la diga di sopraflut­to del por­to tur­is­ti­co arri­va al mon­u­men­to al mari­naio? Ma soprat­tut­to, ci com­pete? E come avrem­mo potu­to imp­ie­gare invece quei 100.000€?
Durante l’ul­ti­ma delib­era di Giun­ta Comu­nale del 22-12-2014 AMPLIAMENTO E RISTRUTTURAZIONE PORTO TURISTICO e PRESA D’ATTO PERIZIA DI CONSISTENZA FINALE DEI LAVORI, la manuten­zione del molo di sopraflut­to deve essere fat­ta da tec­ni­ci spe­cial­iz­za­ti con com­pro­va­ta espe­rien­za in costruzioni marit­time.
Per trasparen­za dovrebbe essere chiari­ta la posizione di tale zona del PORTO di San Vin­cen­zo.
NON siamo rius­ci­ti ad indi­vid­uare un doc­u­men­to pub­bli­co, un atto, rego­la­men­to, accor­do o con­trat­to che cer­ti­fichi che il molo di sopraflut­to è onere del Comune.
Non vor­rem­mo che ques­ta azione inneschi un prece­dente per gius­ti­fi­care questo ed altri casi di manuten­zione stra­or­di­nar­ia fat­ti ricadere sulle casse comu­nali, vista anco­ra la fumosa sto­ria dei col­lau­di sulle piazze e altre par­ti por­tu­ali. Tan­to più che il palaz­zo comu­nale si tro­va in sta­to fatis­cente, sen­za ripar­lare delle nos­tre scuole.

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