San Vincenzo un colabrodo, Asa non interviene
pervenuta in redazione
SAN VINCENZO 19 luglio 2018 — Dopo ripetute chiamate ad ASA e dopo almeno due settimane ininterrotte di perdita di acqua, all’ennesima richiesta di intervento e chiarimenti (le telefonate sono registrate dall’azienda), ASA ha risposto che, per esempio, in via Beatrice Alliata non sono ancora intervenuti perché le aperture e escavazioni per perdite, in quella via, sono a carico del Comune di San Vincenzo e, finché questo non attiva i lavori, loro non si muovono.
A parte che certi tipi di accordi non li firmerebbe neanche un bambino, vorremmo sapere il perché il nostro ufficio tecnico non ha ancora dato il via ai lavori.
In tutta la nostra cittadina si stanno verificando innumerevoli rotture di tubature dell’acqua.
Le perdite sono segnalate da molti giorni dai cittadini, ma gli interventi da parte di ASA tardano ad arrivare e in molti casi si parla di settimane.
Ci chiediamo che cosa deve pensare un cittadino che paga tasse salate compresa la tariffa idrica.
Per avere idea di cosa sia capace la nostra amministrazione comunale, basta leggere gli atti e le cifre pagate ad ASA, sua azienda partecipata.
Possibile che San Vincenzo, cittadina turistica, che necessita di previsioni e piani adatti alla sua caratteristica, non riesca ad avere un pronto intevento perdite adeguato? Ma ancor più strano ci sembra che il Comune di San Vincenzo, socio di ASA spa, non abbia voce in capitolo per il gestore idrico. O magari è tutto voluto! Ma l’acqua persa (litri e litri 24 ore su 24…) intanto la pagano i cittadini.
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