SAN VINCENZO 26 agos­to 2015 — In molte zone del paese l’es­tate è un susseguir­si di perdite d’ac­qua. Nel­l’ul­ti­ma set­ti­mana, ad esem­pio, il cen­tro pedonale si è riv­e­la­to un vero e pro­prio cantiere a cielo aper­to. Durante il mese di agos­to, con gli operai impeg­nati a lavo­rare in mez­zo alla zona pedonale, si è con­suma­to sot­to gli occhi di tut­ti l’en­nes­i­mo spre­co di risorse e dan­no d’im­mag­ine alle attiv­ità e alla nos­tra cit­tad­i­na, intac­can­do grave­mente il deco­ro urbano.
Nonos­tante le dichiarazioni del sin­da­co che l’an­no pas­sato, in segui­to a decine di prob­le­mi alla rete idri­ca, ave­va affer­ma­to a mez­zo stam­pa di aver fis­sato un incon­tro con il pres­i­dente di Asa per par­lare delle azioni da intrapren­dere e crit­i­ca­to l’azien­da che gestisce il servizio idri­co per inter­ven­ti non celeri e poco qual­i­fi­cati per­ché «non poche volte le falle ven­gono rime­di­ate male», a dis­tan­za di un anno non sem­bra che la situ­azione sia cam­bi­a­ta.
È dif­fi­cile capire come, nonos­tante i procla­mi a mez­zo stam­pa e la neces­sità di inter­ven­ti qual­i­fi­cati e rapi­di cui fac­ciano segui­to imme­di­ate attiv­ità di pulizia per ripristinare le con­dizioni di decen­za delle aree inter­es­sate dai lavori, si pos­sa las­cia­re che il paese sia inva­so da perdite che trop­po spes­so si ripresen­tano nei soli­ti pun­ti a dis­tan­za di bre­vis­si­mo tem­po.

Grup­po Con­sil­iare di Assem­blea San­vin­cen­z­i­na