Sanità: cosa si fa pur di evitare il referendum
PIOMBINO 25 novembre 2015 — In risposta alla politica di definanziamento del Governo Renzi, che ha tagliato ulteriori 2 miliardi e più al Sistema Sanitario, il Consiglio Regionale toscano, ha approvato in fretta e furia nel marzo 2015, in nome della razionalizzazione delle risorse, la ormai famosa Legge 28. Fulcro primario di questo riordino é la fusione delle Asl toscane in tre sole mega aziende, operando quindi una centralizzazione del potere, ai danni degli ospedali più piccoli dove, in nome di accorpamenti necessari al mantenimento di standard quantitativi e qualitativi di sicurezza, si smantellano in realtà servizi assistenziali di base, diritto inderogabile di ogni cittadino italiano.
Il dissenso scaturito da questa proposta, fatta di tagli lineari e chiaro indirizzo verso la privatizzazione dei servizi, ha riunito ben presto in un’unica base di opposizione, partiti, sindacati, associazioni di cittadini, lo stesso M5s, creando un comitato promotore del Referendum abrogativo della legge, che in soli 45 giorni, tra le mille difficoltà create dalla stessa Regione, ha raccolto ben 55000 firme utili perché nel 2016 la popolazione toscana potesse esprimersi a favore o meno di questa riorganizzazione sanitaria. L’ampia base di opposizione e lo stesso ottimo risultato della raccolta firme indicavano senza dubbio l’effettivo rischio per il Consiglio Regionale che il referendum vedesse la vittoria dei Si, dei favorevoli all’abrogazione Legge 28. Con un atto di palese disonestà intellettuale e morale, pertanto, la Regione Toscana e il suo Governatore Rossi, hanno pochi giorni fa emanato una nuova proposta di legge, che cambia il numero alla 28 ma non ne modifica sostanzialmente il contenuto, introducendo però l’art. 131 che ABROGA LA LEGGE 28, annullando di fatto gli sforzi fatti per la raccolta firme e lo stesso referendum.
Convinti ancora di più che un simile comportamento, avvilente dei più basilari principi della democrazia, che impedisce alla cittadinanza di pronunciarsi nel merito di un argomento che lede i suoi diritti più inalienabili, sia non solo da condannare, ma da combattere con tutti i mezzi possibili, invitiamo la cittadinanza piombinese a partecipare all’evento pubblico che si svolgerà in Piazza Cappelletti sabato 28 novembre, alle ore 16, dove sarà presente il Consigliere regionale del M5s Andrea Quartini, che spiegherà nei dettagli tutta la questione e soprattutto le nuove strategie da intraprendere in futuro per contrastare l’approvazione di questa riforma, che di sanitario forse..ha davvero più poco. Invitiamo altresì i cittadini piombinesi a partecipare alla grande mobilitazione che si terrá a Firenze venerdì 27 novembre, con ritrovo alle ore 10 30 in via Cavour 4 e alle 11 presso il Palazzo del Consiglio Regionale, Sala degli Affreschi.
MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO