Sanità: dove sono i soldi più volte promessi?

· Inserito in Spazio aperto

PIOMBINO 28 feb­braio 2020 — Fratel­li d’I­talia Piom­bi­no vuole nuo­va­mente alzare la voce sul­lo sta­to del­l’ospedale del­la cit­tà per­ché pre­oc­cu­pati del­la situ­azione. Il per­son­ale san­i­tario meri­ta un plau­so per­ché le con­dizioni di lavoro sono davvero com­pli­cate e com­p­lesse, e l’azien­da san­i­taria e la Regione Toscana non han­no anco­ra trova­to delle soluzioni idonee per il man­ten­i­men­to fun­zionale del­l’ospedale.
“Dopo il pun­to nasci­ta, vogliamo — pros­egue FDI — rib­adire che la situ­azione anche degli altri repar­ti è di asso­lu­ta pre­oc­cu­pazione, come per esem­pio a neu­rolo­gia  dove è rimas­to un solo medico, oppure i repar­ti di orto­pe­dia e chirur­gia sot­to organ­i­co e con un’in­certez­za del futuro. Abbi­amo un pron­to soc­cor­so che potrebbe fun­zionare meglio se solo seguisse le norme vigen­ti in quan­to car­ente di locali e spe­cial­mente non attiguo alle sale oper­a­to­rie e alla radi­olo­gia”.
Vor­rem­mo anco­ra capire dove sono i sol­di che la Regione ha promes­so per Piom­bi­no e per attuare la sin­er­gia tra l’ospedale del­la cit­tà e quel­lo di Ceci­na.
Gli abi­tan­ti di Piom­bi­no, e più aper­ta­mente tut­ti quel­li del­la Val di Cor­nia, han­no asso­lu­ta­mente bisog­no di un pre­sidio ospedaliero fun­zionale e all’al­tez­za, che non risul­ti solo un pron­to soc­cor­so.
Piom­bi­no ha una geografia strate­gi­ca e depoten­ziare l’ospedale è una scelta sceller­a­ta, per­ciò aus­pichi­amo che i sol­di arriv­i­no presto e siano utili a una ristrut­turazione di tut­to il plesso.

Fratel­li d’I­talia Piom­bi­no

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