Sanità in Val di Cornia: giro giro tondo.…

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PIOMBINO 22 mag­gio 2016 — Eh si, pare pro­prio un bel giro­ton­do quel­lo mes­so in sce­na sul pal­co del­la rior­ga­niz­zazione del­la San­ità Toscana, pec­ca­to che l’u­ni­co vero aspetto…in gio­co, sia quel­lo del­la salute dei cit­ta­di­ni.
Le Soci­età del­la Salute del­la Bas­sa Val di Ceci­na e del­la Val di Cor­nia, con­sorzi pub­bli­ci tra Comu­ni e Asl, isti­tuzional­mente final­iz­zate alla pro­gram­mazione delle attiv­itá san­i­tarie ter­ri­to­ri­ali, han­no affida­to a paga­men­to l’in­car­i­co a cui era­no dep­u­tate a Fed­er­san­itá Toscana, sezione di ANCI, che é di fat­to una emanazione del pres­i­dente del­la Regione.
Le regole del gio­co sono, dunque, queste: le soci­etá del­la salute non han­no le com­pe­ten­ze nec­es­sarie per portare avan­ti lo stu­dio e la piani­fi­cazione delle fun­zioni san­i­tarie ter­ri­to­ri­ali, quin­di affi­dano a sogget­to ter­zo lo stes­so incar­i­co, a paga­men­to, affinché questo sogget­to, pre­siedu­to dai diret­tori nom­i­nati dal­la Regione, pre­sen­ti un rap­por­to det­taglia­to di osser­vazioni alla pro­pos­ta di riordi­no san­i­tario del­la Regione stes­sa.
Già ver­i­fi­care che nei sogget­ti pre­posti non vi fos­sero le com­pe­ten­ze nec­es­sarie all’anal­isi e gov­er­no dei fab­bisog­ni san­i­tari ter­ri­to­ri­ali é sta­to depri­mente, sco­prire poi che si voglia far pas­sare per “super­partes” il sogget­to incar­i­ca­to a svol­gere le sud­dette fun­zioni dietro com­pen­so, quan­do invece si é prati­ca­mente con­seg­na­to alla Regione e al suo Gov­er­na­tore ogni potere incon­trasta­to di deci­sione in mate­ria, direm­mo che é gravis­si­mo.
Sen­za con­tare che nel­la delib­era con cui si é affida­to l’in­car­i­co, non vi é alcun rifer­i­men­to alla deter­mi­nazione del com­pen­so per il prog­et­to, riman­da­ta ad atto suc­ces­si­vo, pro­fi­lan­dosi quin­di anche un aspet­to ille­git­ti­mo suscettibile di una pos­si­bile seg­nalazione alla Corte dei Con­ti.
E men­tre si con­tin­ua a girare in ton­do, riman­gono immu­tate le con­dizioni di inef­fi­cien­za dei nos­tri ospedali, le liste di atte­sa si allungano inesora­bil­mente, i Pron­ti Soc­cor­so scop­pi­ano, gli oper­a­tori sem­pre in affan­no, e tra i cit­ta­di­ni, chi puo’ migra ver­so il pri­va­to, chi non può, finisce per non curar­si più .
…tut­ti giú per ter­ra!

MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO

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