Sanità: servizi che mancano e servizi che soffrono

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SUVERETO 25 gen­naio 2016 — In atte­sa che la Regione Toscana rende nota la sua deci­sione in mer­i­to all’attuazione del ref­er­en­dum sul­la legge regionale sul­la sani­ta’, con mod­i­fi­ca del que­si­to, il Comune di Suvere­to con­tin­ua a sot­to­lin­eare le gravi man­canze che il nos­tro ter­ri­to­rio sta sof­fren­do a causa dei tagli che negli anni pas­sati e futuri si abbat­ter­an­no sui nos­tri servizi ospedalieri e non.
“Come Sin­da­co appog­gio in pieno la battaglia del­la sezione AIL di Piom­bi­no che nei giorni scor­si ha rac­colto firme per l’apertura di un servizio di ema­tolo­gia” inter­viene Giu­liano Par­o­di “qualche anno fa c’era un servizio di ema­tolo­gia, por­ta­to avan­ti da ema­tolo­gi di Livorno, che veni­vano una vol­ta a set­ti­mana ad espletare questo servizio a Piom­bi­no pres­so l’ospedale di Vil­la­ma­ri­na. Tale servizio è sta­to poi tolto, prob­a­bil­mente, anzi soprat­tut­to per man­can­za dei medici, ed e’ inac­cetta­bile che la Val di Cor­nia ne sia sprovvista, per questo e’ nec­es­sario ripristinare il servizio anche con le stesse modali­ta’ di un tem­po a breve. “
In un con­testo di mag­giore effi­cien­za per la “rete ospedaliera”, il ritorno di un ema­tol­o­go a Piom­bi­no una vol­ta a set­ti­mana sarebbe asso­lu­ta­mente aus­pi­ca­bile.
“Bisogna aggiun­gere e anche ricor­dare” con­tin­ua il sin­da­co di Suvere­to “che fino a poco tem­po fa c’era anche un altro servizio anche questo di com­pe­ten­za ema­to­log­i­ca, che ser­vi­va per i pazi­en­ti che dove­vano fare i con­trol­li in cor­so di trat­ta­men­to con ter­apia anti­co­ag­u­lante orale (TAO). Anche questo è sta­to tolto, sen­za colpo ferire.”
In fase di rior­ga­niz­zazione di servizi, e’ nec­es­sario che i sin­daci si fac­ciano cari­co delle esi­gen­ze dei cit­ta­di­ni e del ter­ri­to­rio, chieden­do urgen­te­mente alla Direzione gen­erale ASL area vas­ta di cos­ti­tuire al cen­tro Tao di Vil­la­ma­ri­na un ambu­la­to­rio con aper­tu­ra al pub­bli­co di almeno due ore alla set­ti­mana. L’affidamento ai medici di med­i­c­i­na gen­erale delle pre­scrizioni del­la ter­apia sen­za l’effettiva creazione di un col­lega­men­to orga­niz­za­ti­vo col cen­tro Tao, come era pre­vis­to soprat­tut­to per i pazi­en­ti a ele­va­ta vari­abil­ità potrebbe deter­minare situ­azioni di grave ris­chio clin­i­co.
“Anche il prob­le­ma del­la Breve osser­vazione da me soll­e­va­to qualche giorno fa” con­clude Par­o­di “ e che ha vis­to l’intervento deciso del diret­tore gen­erale e’ sta­to parzial­mente risolto, in realtà la breve osser­vazione è sta­ta ria­per­ta con soli due posti let­to, di cui devono far­si cari­co gli stes­si medici del Pron­to Soc­cor­so ormai in grossa sof­feren­za nell’attesa che sia indi­ca­to un medico ded­i­ca­to”.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI SUVERETO

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