Sapevano che dopo Rebrab c’era il vuoto
PIOMBINO 3 dicembre 2017 — Crediamo che, per chi difende i lavoratori, la prima cosa è preoccuparsi di metterli in sicurezza prima di prendere decisioni.
Hanno fatto di tutto per mandare via l’algerino Rebrab sapendo che dopo di lui ci sarebbe stato il vuoto. Per loro era tutto sotto controllo mentre i lavoratori dell’indotto terminavano tutti gli ammortizzatori sociali.
Contemporaneamente alcune ditte licenziavano e le lavoratrici delle pulizie e delle mense rischiano lo stipendio.
Per tutti l’importante era mandare via l’algerino senza preoccuparsi di cosa sarebbe successo dopo invece di far leva sul governo per obbligarlo a mantenere il progetto iniziale visto che era stato approvato.
Tutti sapevano che il contenzioso era un salto nel buio e ora grazie a queste scelte i lavoratori perdono sei mesi di tredicesima.
Fim, Fiom, Uilm e tutti coloro che hanno voluto arrivare a questa situazione si devono solo vergognare.
Massimo Lami, Usb Piombino