No SAT day domenica 26 ottobre
PIOMBINO 23 ottobre 2014 — La notizia riportata su vari quotidiani della revisione dei progetti Sat e su nuovi indirizzi governativi che rimettono in discussione il pedaggio di una parte dell’Aurelia e il progetto a sud di Grosseto ci rafforzano nella nostra convinzione che tutto questo affare non sta in piedi economicamente e soprattutto socialmente.
Lo stesso fatto che la notizia non è ufficiale e viene fatta trapelare poco prima della manifestazione No Sat di domenica è significativo. In questo modo si cerca di depotenziare la partecipazione alla carovana che raggiungerà Grosseto, salvo poi, dopo, far seguire smentite e precisazioni. Il metodo è sostanza.
Legambiente ribadisce le richieste sottoscritte dalla coalizione di comitati, movimenti, forze politiche e numerose associazioni:
No Autostrada Tirrenica, Sì Aurelia pubblica e sicura,
Sì alla mobilità integrata attraverso lo sviluppo dell’asse ferroviario tirrenico e della navigazione di cabotaggio
— ritirare definitivamente il progetto autostradale
— impedire l’assoggettamento a pedaggio
— non elargire fondi pubblici a SAT Spa
— aprire un tavolo di confronto con i sindaci, le organizzazioni (comitati, associazioni, forze politiche) e i cittadini delle comunità interessate finalizzato ad, ammodernare e mettere in sicurezza (per i volumi di traffico attuali e quelli stimati futuri) la SS 1 Aurelia a sud di Grosseto mantenendola pubblica e gratuita, e a sviluppare un progetto di mobilità integrata nel Corridoio Tirrenico, in linea con le mutate condizioni dello sviluppo, quale direttrice costiera di collegamento longitudinale del Paese; un progetto basato sull’uso di tutti i vettori di trasporto, dal ferroviario alla navigazione di cabotaggio.
Ricordiamo che domenica 26 ottobre la carovana della manifestazione passerà da Piombino. Concentramento delle auto sul piazzale davanti al’ex Fiat, prima del Mc Donald ORE 12
Tragitto: Viale Unità d’Italia — Viale della Repubblica — Via Lombroso — Pzza Gramsci — Via Pisacane — Viale della Resistenza.
Legambiente Val di Cornia