Scelta autonoma quella per presidente RIMateria
PIOMBINO 1 settembre 2019 — Replichiamo fermamente ai contenuti apparsi sulla stampa locale inerenti le accuse del Partito Democratico sulla presunta spartizione, definita “da manuale Cencelli” e riguardante l’indicazione del Comune di Piombino per il ruolo di presidente della società RIMateria. Intendiamo precisare anzitutto che il nominativo del dottor Francesco Pellati non é riconducibile ad alcuna indicazione proveniente dal partito della Lega e, pertanto, non ascrivibile, al di la dei trascorsi da ex Presidente regionale della Lega, a persona che sia espressione o tantomeno volontà di questo partito. Senza entrare nel merito della scelta dell’amministrazione, rileviamo, peraltro, come secondo la “legge Madia” questa nomina potrebbe incorrere nel divieto di attribuzione di incarichi direttivi in enti pubblici o partecipate a soggetti pensionati, salvo volontà di rivestire a titolo gratuito l’incarico tuttavia con il limite di non poterlo preservare oltre la durata di un anno. Per questo, avremmo preferito un nome che potesse garantire il mantenimento dell’incarico per un periodo più lungo, visto l’importante lavoro di riprogrammazione delle strategie industriali necessario per RIMateria. Stante poi la delicatezza tecnico-amministrativa della situazione della società, così come ereditata dalla mala gestio politica del PD, la Lega aveva rappresentato all’amministrazione comunale l’esigenza di individuare figure che fossero esperte del settore rifiuti e professionalmente provenienti da quel contesto, arrivando, tra l’altro, ad individuarne alcune. Crediamo quindi di poter degnamente respingere al mittente ogni sterile e banale tentativo di attacco alla Lega.
Manfredi Potenti, LEGA Livorno