Sciopero e presidio davanti a JSW Steel Piombino

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PIOMBINO 26 giug­no 2019 — Dopo la procla­mazione di Fim-Fiom-Uilm del­lo sciopero di 2 ore di domani 26 giug­no con pre­sidio sot­to la portine­r­ia del­la Direzione di JSW Steel Piom­bi­no dalle 10 alle 12, appren­di­amo che la direzione del per­son­ale con il Ceo Mohamad Babu stavis­i­tan­do lo sta­bil­i­men­to con­frontan­dosi con i lavo­ra­tori, Ovvi­a­mente è legit­ti­mo per la direzione con­frontar­si con i pro­pri col­lab­o­ra­tori ma è sur­reale dire ai lavo­ra­tori che l’im­pren­di­tore indi­ano ]indal non appro­va lo sciopero e che questo potrebbe ral­lentare la real­iz­zazione del prog­et­to. Forse sarebbe più oppor­tuno spie­gare ai lavo­ra­tori per­ché a dis­tan­za di un anno non sap­pi­amo anco­ra a che pun­to siamo con gli sman­tel­la­men­ti, con gli inves­ti­men­ti sui treni di lam­i­nazione, con la con­ti­nu­ità pro­dut­ti­va, con lo stu­dio di fat­tibil­ità per i forni elet­tri­ci e con gli inves­ti­men­ti sul­la logis­ti­ca. Al net­to delle man­canze e ritar­di del Gov­er­no, sono evi­den­ti i ritar­di del grup­po indi­ano per far ripar­tire Io sta­bil­i­men­to di Piom­bi­no. Nelle assem­blee di ieri non ci sono sta­ti frain­tendi­men­ti ma i lavo­ra­tori sono sta­ti chiari, il bic­chiere è col­mo, non si può pen­sare di tornare ad essere com­pet­i­tivi con­tin­uan­do con la polit­i­ca di tagli e riduzione dei costi, ser­vono gli inves­ti­men­ti per aumentare la pro­dut­tiv­ità e l’ef­fi­cien­za degli impianti. Vogliamo rib­adire all’azien­da ed al Gov­er­no che il sin­da­ca­to ha sem­pre sup­por­t­a­to il prog­et­to ma ora è il momen­to per tut­ti di pas­sare dalle parole ai fat­ti e dal­l’in­con­tro al MiSE del 9 giug­no aspet­ti­amo pas­si in avan­ti sia dal Gov­er­no che dal­l’azien­da. Sul­la sper­i­men­tazione al Tmp degli acciai auto­mati­ci chiedi­amo all’azien­da di avere un sen­so di respon­s­abil­ità e atten­dere le risposte degli enti com­pe­ten­ti per garan­tire la totale sicurez­za ai lavo­ra­tori. Da Comune, Regione, Asl e Arpat al momen­to non abbi­amo riscon­tro e cre­di­amo che tut­ti deb­bano assumer­si la pro­pria respon­s­abil­ità. Il sin­da­ca­to con chiarez­za ha dichiara­to che gli acciai auto­mati­ci pos­sono essere lam­i­nati ma solo in totale sicurez­za dei lavo­ra­tori coin­volti. Per val­utare tut­ti insieme ques­ta situ­azione chiedi­amo a tut­ti i lavo­ra­tori di parte­ci­pare allo sciopero di domani ed essere pre­sen­ti al pre­sidio alle ore 10 sot­to la direzione Jsw.

FIM-FIOM-UILM

Anche il sin­da­ca­to Uglm parte­ci­pa allo sciopero ed al pre­sidio. Di segui­to il comu­ni­ca­to emes­so:
I lavo­ra­tori del­lo sta­bil­i­men­to JSW han­no espres­so volon­tà di sci­op­er­are domani, mer­coledì 26 giug­no.
Il sin­da­ca­to Uglm, vista la par­ti­co­lare situ­azione venu­tasi a creare con pre­an­nun­ciati inter­ven­ti azien­dali su alcune postazioni inter­es­sate dal taglio delle rior­ga­niz­zazioni e sul­la tem­p­is­ti­ca del paga­men­to del wel­fare, ritiene che la mobil­i­tazione sia nec­es­saria per rib­adire la neces­sità di inves­ti­men­ti affinché lo sta­bil­i­men­to torni ad essere pro­dut­ti­vo e che non si pro­ce­da ad ulte­ri­ori tagli o riduzioni di per­son­ale.
Da tenere pre­sente che da questo potrebbe dipen­dere una minore sicurez­za per i lavo­ra­tori .
Per tali motivi domani sare­mo pre­sen­ti al pre­sidio dalle 10 alle 12 sot­to la portine­r­ia del­la direzione.

Seg­rete­ria provin­ciale Uglm e RSU JSW steel

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