Sciopero per l’intera giornata dell’8 marzo
pervenuta in redazione
PIOMBINO 8 marzo 2019 — Anche quest’anno USB ha risposto all’appello lanciato dal Movimento “Non Una Di Meno” proclamando lo sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private per l’intera giornata dell’8 marzo, per rimettere al centro del discorso le disuguaglianze e le discriminazioni sia nell’ambito sociale che lavorativo e per dire basta alla violenza maschile sulle donne, ai femminicidi, ai tagli ai centri antiviolenza e alle molestie nei luoghi di lavoro.
Un mercato del lavoro in cui l’occupazione femminile è al 49,5%, contro il 68,5% di quella maschile, la disoccupazione femminile è al 10,4%, contro l’8,4 maschile, le donne “vantano” anche un altro primato: in un anno totalizzano 50,6 miliardi di ore di lavoro non retribuito, quello cioè che contribuisce alla produzione familiare. Numeri impietosi e devastanti, che testimoniano quanto sia ancora lunga la lotta per l’uguaglianza. Una battaglia che va trasferita dalla sfera morale-umanitaria a quella politica, le donne non sono soggetti fisiologicamente deboli, bisognose di protezione, ma persone discriminate e sfruttate.
Tanto più oggi, quando si vorrebbe fare delle donne lo strumento per l’abbassamento dei diritti e delle tutele, utili a una riformulazione del welfare già abbondantemente massacrato in una chiave familistica, che prevede il ritorno delle donne tra le mura domestiche. USB ritiene fondamentale costruire questo sciopero portando la lotta contro la violenza di genere dentro i posti di lavoro, diffondendo la prospettiva che USB con coraggio ha elaborato cogliendo la congiunzione imprescindibile tra i diritti sociali , massima espressione concreta della libertà e base di una vita dignitosa per donne e uomini e diritti civili, che nutrono la libertà di autodeterminazione delle donne.
USB Piombino