Sconfitte e vittorie che vengono da lontano
PIOMBINO 12 marzo 2018 — L’affermazione del Movimento 5 Stelle e della Lega ed il parallelo crollo del Partito democratico nella competizione elettorale del 4 marzo 2018 sono stati ampiamente documentati nei precedenti articoli pubblicati da Stile libero. Che le proporzioni siano del tutto inusitate è già risultato evidente, basta ricordare che nel confronto con i risultati delle elezioni politiche del 2013 per la Camera
- il Partito democratico ha un arretramento consistente in tutti i Comuni della Val di Cornia tale che, rispetto alla media della zona pari al 12,79%, è più accentuato a Piombino (-14,56%) e a Suvereto (-13,38%); sotto la media, sia pur restando molto accentuato, a Campiglia (-10,94%), a Sassetta (-10,44%) e a San Vincenzo (-8,31%);
- la Lega aumenta in Val di Cornia mediamente del 19,87%, con aumenti distribuiti a scalare a Campiglia (+24,32%), Suvereto (+24,20%), Sassetta (+20,10%), San Vincenzo (+18,32%) e Piombino (+18,26%);
- Forza Italia in Val di Cornia arretra mediamente del 7,31% distribuito tra il ‑8,59% di Sassetta, il ‑8,51% di Campiglia, il ‑8,12% di San Vincenzo, il ‑7,12% di Suvereto e il ‑6,70% di Piombino;
- il Movimento 5 Stelle avanza nella vallata del 2,11% ottenendo l’incremento più consistente a Piombino (+4,03%) e a Suvereto (+3,02) e poi a Sassetta (+2,88%) ma arretrando a Campiglia (-1,99%) e a San Vincenzo (-0,21%).
Tutto questo con una partecipazione al voto che, dall’ 81,00% del 2013 al 78,47% del 2018, diminuisce solo del 2,53%.
La domanda è se questi risultati del 2018 sono episodici e congiunturali, cioè relativi ad un fenomeno manifestatosi solo nel 2018, o invece corrispondono ad andamenti prodottisi nel corso degli anni. Cercheremo di rispondere Comune per Comune esaminando i risultati elettorali a partire dal 2008, ma anticipiamo che la risposta sembra essere la seconda e cioè che siamo di fronte a risultati frutto di andamenti pluriennali.
Per una adeguata lettura ricordiamo che il Partito democratico è stato fondato nel 2007, il Movimento 5 Stelle è nato nel 2009, nelle elezioni del 2008 e del 2013 non esisteva Forza Italia ma il Popolo della libertà.
Piombino
Il Partito democratico ha perso dal 2008 al 2018 7.634 voti, la Lega ne ha conquistati 3.409, Forza Italia ne ha persi 4.434, il Movimento 5 Stelle nel 2008 non esisteva e nel 2018 ha preso 5.273 voti.
I dati della Lega e di Forza Italia relativi alle elezioni comunali del 2014 non sono scindibili e pertanto non sono presi in considerazione perché si presentavano uniti in una lista più ampia.
Ciò che è evidenziato dal grafico è che, fatta eccezione per le europee del 2014, il Partito democratico è andato sempre perdendo voti, la Lega invece li ha sempre acquistati, Forza Italia e Movimento 5 Stelle hanno avuto perdite fino alle regionali del 2015 salvo riacquistarli nel 2018.
Anche i dati valutati in percentuale presentano lo stesso andamento con l’eccezione delle regionali del 2015 anno in cui per il Partito democratico i voti in valori assoluti sono calati ma in percentuale si sono avvicinati al valoro delle europee dell’anno prima avendo contribuito l’accentuato calo dei votanti.
Gli elettori passano dai 28.522 del 2008 ai 26.555 del 2018. I votanti dai 24.009 (84,18%) del 2008 ai 20.467 (77,07%) del 2018 con un minimo di 15.187 (54,54%) del 2015.
Campiglia
Il Partito democratico ha perso dal 2008 al 2018 1.997 voti, la Lega ne ha conquistati 1.829, Forza Italia ne ha persi 1.928, il Movimento 5 Stelle nel 2008 non esisteva e nel 2018 ha preso 1.853 voti.
I dati delle elezioni comunali del 2014 non sono considerati in quanto si presentavano oltre al Movimento 5 Stelle e Rifondazione comunista alcune liste civiche.
Ciò che è evidenziato dal grafico è che fatta eccezione per le europee del 2014 il Partito democratico è andato sempre perdendo voti, la Lega invece li ha sempre acquistati, Forza Italia e Movimento 5 Stelle hanno avuto perdite fino alle regionali del 2015 salvo riacquistarli nel 2018.
Anche i dati valutati in percentuale presentano un andamento analogo.
Gli elettori passano dai 10.777 del 2008 ai 10.288 del 2018. I votanti dai 9.182 (85,20%) del 2008 ai 8.255 (80,23%) del 2018 con un minimo di 5.881 (55,18%) del 2015.
San Vincenzo
Il Partito democratico ha perso dal 2008 al 2018 1.204 voti, la Lega ne ha conquistati 703, Forza Italia ne ha persi 1.087, il Movimento 5 Stelle nel 2008 non esisteva e nel 2018 ha preso 966 voti.
I dati delle elezioni comunali del 2014 non sono considerati in quanto si presentavano oltre al Movimento 5 Stelle alcune liste civiche.
Ciò che è evidenziato dal grafico è che fatta eccezione per le europee del 2014 il Partito democratico è andato sempre perdendo voti, la Lega invece li ha sempre acquistati, Forza Italia e Movimento 5 Stelle hanno avuto perdite fino alle regionali del 2015 salvo riacquistarli nel 2018.
Anche i dati valutati in percentuale presentano un andamento analogo.
Gli elettori passano dai 5.853 del 2008 ai 5.517 del 2018. I votanti dai 5.066 (86,55%) del 2008 ai 4.268 (77,36%) del 2018 con un minimo di 3.038 (52,66%) del 2015.
Sassetta
Il Partito democratico ha perso dal 2008 al 2018 53 voti, la Lega ne ha conquistati 40, Forza Italia ne ha persi 60, il Movimento 5 Stelle nel 2008 non esisteva e nel 2018 ha preso 60 voti.
I dati delle elezioni comunali del 2012 e del 2017 non sono considerati in quanto si presentavano alcune liste civiche.
Ciò che è evidenziato dal grafico è che fatta eccezione per le europee del 2014 il Partito democratico è andato sempre perdendo voti, la Lega invece li ha sempre acquistati, Forza Italia e Movimento 5 Stelle hanno avuto perdite fino alle regionali del 2015 salvo riacquistarli nel 2018.
Anche i dati valutati in percentuale presentano un andamento analogo.
Gli elettori passano dai 393 del 2008 ai 363 del 2018. I votanti dai 331 (84,22%) del 2008 ai 268 (73,82%) del 2018 con un minimo di 203 (52,31%) del 2015.
Suvereto
Il Partito democratico ha perso dal 2008 al 2018 546 voti, la Lega ne ha conquistati 344, Forza Italia ne ha persi 336, il Movimento 5 Stelle nel 2008 non esisteva e nel 2018 ha preso 461 voti.
I dati delle elezioni comunali del 2014 non sono considerati in quanto si presentavano due liste civiche.
Ciò che è evidenziato dal grafico è che fatta eccezione per le europee del 2014 il Partito democratico è andato sempre perdendo voti, la Lega invece li ha sempre acquistati, Forza Italia e Movimento 5 Stelle hanno avuto perdite fino alle regionali del 2015 salvo riacquistarli nel 2018.
Anche i dati valutati in percentuale presentano un andamento analogo.
Gli elettori passano dai 2.441 del 2008 ai 2.295 del 2018. I votanti dai 2091 (85,66%) del 2008 ai 1.893 (82,48%) del 2018 con un minimo di 1.362 (56,16%) del 2015.
I numeri, anche esaminati Comune per Comune, indicano andamenti pluriennali rafforzatisi nel corso del tempo.