SUVERETO 25 luglio 2019 — Avrem­mo potu­to anche decidere di bloc­care il tim­o­ne e pro­cedere con un’opposizione di mera atte­sa e del no a pre­scindere, che in ter­mi­ni di energie e propos­i­tiv­ità sarebbe sta­ta decisa­mente più facile. In realtà, sen­so di respon­s­abil­ità ed una sana coeren­za, nata dal­la creazione di un pro­gram­ma real­mente parte­ci­pa­to durante la cam­pagna elet­torale e nel quale con­tinuiamo a credere fer­ma­mente, ci spinge ad andare avan­ti sec­on­do le nos­tre modal­ità ed incu­ran­ti del­l’u­ti­liz­zo con car­ta car­bone delle nos­tre pro­poste.
L’im­peg­no ripa­ga sem­pre e l’even­to del 23 luglio PratAm­bi­ente ne è una dimostrazione per il suc­ces­so in ter­mi­ni di parte­ci­pazione non solo fisi­ca e di risul­ta­to, aven­do rag­giun­to lo scopo, che ci erava­mo posti: un pri­mo pas­so pic­co­lo, ma sig­ni­fica­ti­vo ver­so pratiche di lim­i­tazione all’uso del­la plas­ti­ca usa e get­ta.
Un po’ dis­ar­mante che alla vig­ilia del nos­tro già pub­bli­ciz­za­to even­to l’amministrazione comu­nale abbia annun­ci­a­to che final­mente anche a Suvere­to arriver­an­no le fontanelle dell’acqua (di cui una da col­lo­car­si per l’appunto – forse – in Loc. Pra­ta), quelle fontanelle rifi­u­tate (per­ché pro­poste dall’opposizione pas­sa­ta), derise in cam­pagna elet­torale (per­ché nel pro­gram­ma elet­torale degli ines­per­ti di Uni­Amo Suvere­to) e che ora avreb­bero trova­to una più con­grua cop­er­tu­ra di spe­sa. Quest’ultimo aspet­to avre­mo modo di ver­i­fi­car­lo ma nel mer­i­to queste notizie grat­i­f­i­cano non poco una forza di oppo­sizione, che ha saputo ascoltare e rac­cogliere le richi­este del­la cit­tad­i­nan­za e pro­muover­le con forza tale da portare la mag­gio­ran­za a darne ese­cuzione.
È evi­dente anche ai meno atten­ti che la dichiarazione di vol­er pro­muo­vere politiche adeguate e di sen­si­bi­liz­zazione, per avvic­i­nar­si al grande obi­et­ti­vo del plas­tic free, resa dall’assessore all’ambiente solo a poche ore dall’evento PratAm­bi­ente 2019 non è una mera coin­ci­den­za, ma noi vogliamo leg­ger­la come espres­sione di una sen­si­bil­ità polit­i­ca, che l’amministrazione ha scop­er­to anche gra­zie all’evento in ques­tione. Aus­pichi­amo che in futuro sarà accol­ta la nos­tra pro­pos­ta di aderire alla cam­pagna #IO AMBIENTE- PLASTIC FREE pro­mossa dal Min­is­tero dell’ambiente, il cui uffi­cio stam­pa ci ha con­sen­ti­to l’u­ti­liz­zo per la ser­a­ta di ieri sera di locan­dine e mate­ri­ale infor­ma­ti­vo.
Se ad ogni nos­tro pri­mo pas­so seguirà un’azione pos­i­ti­va, un cam­mi­no del­la mag­gio­ran­za, potremo dire di aver svolto il nos­tro ruo­lo – non facile — di oppo­sizione propos­i­ti­va e propul­si­va.
Così non è sta­to per il Toscana Pride, ma visti gli ulti­mi svilup­pi con­fidi­amo nel futuro…