PIOMBINO 14 giug­no 2019 — Nei giorni pas­sati nel­la sede del rel­a­ti­vo comi­ta­to elet­torale si è pre­sen­ta­ta alla cit­tad­i­nan­za la squadra che gov­ern­erà la cit­tà di Piom­bi­no per i prossi­mi anni. Sono state scat­tate foto, self­ie e fat­te dichiarazioni di cir­costan­za da parte dei neoelet­ti in munici­pio, il tut­to alla pre­sen­za dei rap­p­re­sen­tan­ti region­ali Francesco Torsel­li per Fratel­li d’Italia e Susan­na Cec­ca­r­di per la Lega.
Dob­bi­amo ammet­tere che è doloroso vedere nel­la nos­tra cit­tà espo­nen­ti come la Cec­ca­r­di, rap­p­re­sen­tante del­la fran­gia più estrema e becera del­la Lega, quel­la fran­gia razz­ista e xeno­fo­ba che definisce i migranti in arri­vo sui bar­coni come “gio­vani mus­colosi e in salute, che i nos­tri ragazzi ital­iani han­no bisog­no di anni di palestra per rag­giun­gere quei liv­el­li”.
Sti­amo par­lan­do di politi­ci che, come il min­istro dell’interno, niente han­no a che fare con il lavoro, il sac­ri­fi­cio ed i val­ori che una cit­tà tradizional­mente opera­ia come Piom­bi­no ha da sem­pre cus­todi­to.
Rite­ni­amo dunque inop­por­tune queste vis­ite pro­pa­gan­dis­tiche vis­to che la coal­izione a sup­por­to di Fer­rari sin­da­co si è sem­pre procla­ma­ta dis­tante dalle posizioni di par­ti­ti come Lega e Fratel­li d’Italia.
Piom­bi­no vive un momen­to di crisi eco­nom­i­ca, lavo­ra­ti­va ma anche e soprat­tut­to sociale, dove si stan­no per­den­do relazioni e val­ori che ave­vano rap­p­re­sen­ta­to la stel­la polare di gen­er­azioni di operai che han­no com­bat­tuto sia durante che dopo la guer­ra per garan­tire lib­ertà, dirit­ti e lavoro a noi che oggi abiti­amo ques­ta cit­tà.
In uno sta­to di dirit­to si rispet­ta sem­pre l’esito delle urne e per­tan­to noi non con­tes­ti­amo la coal­izione neoelet­ta ma ci sen­ti­amo in dovere di richia­mar­li al lavoro, di smet­tere con la polit­i­ca fat­ta sui social e le vis­ite di piacere di politi­ci molto dis­cutibili.
Le molte promesse elet­torali esigono lavoro e risul­tati, saran­no poi i cit­ta­di­ni di Piom­bi­no a val­utare il lavoro svolto.
C’è bisog­no di pen­sare ai dirit­ti delle per­sone, alla tutela del lavoro e dei più deboli, a garan­tire acces­so a servizi san­i­tari e sco­las­ti­ci, a poten­ziare la pre­ven­zione ed i servizi essen­ziali.

USB Piom­bi­no