Se il controllore è dipendente del controllato
PIOMBINO 24 giugno 2019 — E dopo 13 giorni il sindaco Francesco Ferrari ha presentato la nuova Giunta comunale di Piombino. A parte i nomi già ampiamente pronosticati, la nostra attenzione va a focalizzarsi su quelle che sono le due sorprese di questa nuova Giunta.
Il primo è il nuovo assessorato al lavoro (indicativo che si sia dovuto aspettare una giunta di DESTRA per averne uno) affidato a Sabrina Nigro proveniente dalla Lista Lavoro & Ambiente e dal mondo sindacale, con esperienze nel settore terziario prima con la Cisl e dopo nella metalmeccanica come Segretario Provinciale dell’UGLM, di cui faceva parte anche della Segreteria Regionale e del Consiglio Nazionale. Solito sindacato che, sotto la sua segreteria, ha firmato con FIM, FIOM e UILM tutti gli accordi nelle trattative con JSW per Aferpi, a partire da un discutibilissimo Verbale di incontro al Mise del 12 giugno 2018 che sanciva il passaggio da Cevital a JSW delle acciaierie. Verbale mai sottoposto al giudizio dei lavoratori Aferpi e che, se attentamente visionato, scopriamo non mettere alcun vincolo a Jindal nella gestione di Aferpi, ““svista”” i cui effetti negativi sui lavoratori si vedranno già alla fine di quest’anno, con la scadenza dei 18 mesi che JSW si era presa per la progettazione dei nuovi impianti.
Ma la vera sorpresa è il nome di Veronica Piacentini a cui è stato assegnato l’assessorato all’ambiente. Esterna dalla competizione elettorale è stata scelta per il suo incarico in Aferpi, infatti come dipendente JSW Steel Italy ha ricoperto vari ruoli fino ad approdare all’SPP (Servizio Prevenzione e Protezione) con il compito di occuparsi della sicurezza sia a livello ambientale che lavorativo dei dipendenti. Ironico se pensiamo che è di pochi giorni fa la notizia dello sciopero generale proclamato per il 26 giugno dalle tre sigle sindacali, a causa proprio del peggioramento dei livelli di sicurezza negli impianti attivi che subiranno un ulteriore degrado con i tagli al personale previsti nei prossimi mesi. Ma che tipo di sorveglianza ci potremmo aspettare da un assessore all’ambiente dipendente della più grossa fonte di inquinamento della città se il controllore è dipendente del controllato?
Rifondazione Comunista Piombino