Secondo lotto della SS 398 e ferrovia insieme

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PIOMBINO 2 mag­gio 2019 — Le cam­pagne elet­torali dovreb­bero essere il momen­to per fare chiarez­za su pro­gram­mi, idee e linee gui­da. Questo è il momen­to in cui si dovrebbe definire in maniera irre­versibile il rap­por­to fra elet­tore ed elet­to, ma come sem­pre accede, gli attori del­la cam­pagna elet­torale ten­dono a gen­er­al­iz­zare le loro pro­poste in modo da avere le mani libere in futuro o, ancor peg­gio, non inimi­car­si qualche por­ta­tore di inter­esse. Ques­ta log­i­ca non ci appar­tiene e ci teni­amo ad essere estrema­mente chiari su ogni aspet­to che inter­es­sa il nos­tro ter­ri­to­rio, lo siamo già sta­ti sul­l’am­pli­a­men­to del por­to di Salivoli e lo vogliamo essere anche per quel che riguar­da un’­opera strate­gi­ca come il pro­l­unga­men­to del­la SS 398. Anz­i­tut­to è doveroso premet­tere che la cantier­iz­zazione del pri­mo lot­to è alle porte con l’aper­tu­ra delle gare di appal­to che si ter­ran­no entro la fine del 2019 e questo gra­zie anche al con­trib­u­to del­l’at­tuale Gov­er­no che ha velo­ciz­za­to l’iter inter­rot­to per la man­can­za del parere del Con­siglio Supe­ri­ore dei Lavori Pub­bli­ci. Tut­tavia leg­giamo nei pro­gram­mi di altre forze politiche la volon­tà di sospendere l’iter per pas­sare ad un lot­to uni­co che unis­ca il pri­mo ed il sec­on­do e ques­ta sarebbe una scelta sui­ci­da per un’in­finità di motivi. Questo vor­rebbe dire ripar­tire da capo con tut­to l’iter: prog­et­tazione del sec­on­do lot­to, rical­co­lo del cos­to com­p­lessi­vo, stanzi­a­men­to fon­di nel­la legge di bilan­cio (mag­a­ri attra­ver­so un appos­i­to accor­do di pro­gram­ma in quan­to il sec­on­do lot­to è stra­da urbana dunque di com­pe­ten­za comu­nale), delib­era per l’in­ser­i­men­to nel bilan­cio ANAS, nuo­vo parere del Con­siglio Supe­ri­ore. In prat­i­ca vor­rebbe dire riman­dare di anni anche la real­iz­zazione del pri­mo lot­to che invece risul­terà essen­ziale per ren­dere fun­zion­ali le nuove aree por­tu­ali come pure il nuo­vo polo per la nau­ti­ca una vol­ta real­iz­za­to. Il nos­tro obi­et­ti­vo sarà invece quel­lo di pro­cedere ad una prog­et­tazione con­tes­tuale del sec­on­do lot­to e del­la pen­e­trazione fer­roviaria fino alle ban­chine, par­tendo dal prin­ci­pio che per noi il trac­cia­to adot­ta­to prece­den­te­mente alla Vari­ante AFERPI (pen­e­trazione diret­ta) è l’u­ni­co vera­mente fun­zionale per­ché solo così si ottiene la sep­a­razione del traf­fi­co diret­to al por­to da quel­lo ver­so la cit­tà. Il vec­chio trac­cia­to era sta­to prog­et­ta­to quan­do il ciclo inte­grale era atti­vo e l’area era sogget­ta a Ris­chio di Inci­dente Ril­e­vante con tutte le rel­a­tive pre­scrizioni che adesso non ci sono più, quin­di con un impor­tante abbat­ti­men­to sul cos­to finale. La prog­et­tazione con­tes­tuale del trac­cia­to stradale e fer­roviario si rende obbli­ga­to­ria per­ché le due infra­strut­ture in alcu­ni trat­ti si sovrap­pon­gono e se si vuole ren­dere com­pat­i­bile il traf­fi­co passeg­geri con quel­lo delle mer­ci andrà rad­doppi­a­ta la lin­ea fer­roviaria da Fiorenti­na alla stazione di Piom­bi­no Marit­ti­ma, andran­no dunque sci­olti alcu­ni nodi impor­tan­ti come per esem­pio l’at­tra­ver­sa­men­to del tun­nel sot­to la col­li­na del Capez­zo­lo. Da tutte queste con­sid­er­azioni si evince come la ques­tione sia assai com­p­lessa e deve essere stu­di­a­ta appro­fon­di­ta­mente pri­ma di sparare soluzioni utili solo a riem­pire i pro­gram­mi elet­torali, altri­men­ti si riper­corre una sta­gione già vis­su­ta come quan­do si cer­ca­va di legare laSS 398 ai fanghi di Bag­no­li o all’Au­tostra­da Tir­reni­ca.

Movi­men­to 5 Stelle Piom­bi­no

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