Segretezza sulle osservazioni al piano strutturale?

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

SAN VINCENZO 28 mag­gio 2015 — Pre­mes­so l’Ar­ti­co­lo 43 del TUEL, “Dirit­ti dei Con­siglieri”, para­grafo 2:
“I con­siglieri comu­nali e provin­ciali han­no dirit­to di ottenere dagli uffi­ci, rispet­ti­va­mente, del comune e del­la provin­cia, nonché dalle loro aziende ed enti dipen­den­ti, tutte le notizie e le infor­mazioni in loro pos­ses­so, utili all’espletamento del pro­prio manda­to. Essi sono tenu­ti al seg­re­to nei casi speci­fi­ca­mente deter­mi­nati dal­la legge”
Pre­mes­so che gli Uffi­ci Comu­nali non han­no vin­co­la­to al seg­re­to i Con­siglieri des­ti­natari degli atti;
Con­sid­er­ate le dichiarazioni del­l’asses­sore Roven­ti­ni ai gior­nali e più pre­cisa­mente la frase:
“[..] La pub­bli­cazione non ha pregiu­di­ca­to e né con­dizion­a­to l’e­same e la dis­cus­sione delle osser­vazioni in ques­tione ma rimane il fat­to ogget­ti­vo di un com­por­ta­men­to ille­git­ti­mo e giuridica­mente scor­ret­to”
In caso tali affer­mazioni ripor­tate dal­la stam­pa cor­rispon­dano al pen­siero del­l’asses­sore;
Con­sideran­do le dichiarazioni sul­la stam­pa a fine anno, arti­co­lo de La Nazione del 24/12/2014, in cui l’asses­sore all’Ur­ban­is­ti­ca annun­ci­a­va le con­trod­e­duzioni al Piano Strut­turale come real­iz­zate:
“[..] vis­to che siamo rius­ci­ti in tre mesi, inter­fac­cian­dosi quo­tid­i­ana­mente con la Regione, a con­trod­e­durre tutte le osser­vazioni al Piano Strut­turale e che porter­e­mo in approvazione a gen­naio o al mas­si­mo nel mese di feb­braio”
Tenu­to con­to del­la richi­es­ta di acces­so agli atti PROT. N.256 del 07/01/2015 con cui il nos­tro Grup­po Con­sil­iare chiede­va di pot­er vision­are le con­trod­e­duzioni al piano strut­turale;
Con­sid­er­a­to che ad oggi 26/05/2015 sono pas­sati 138 giorni sen­za rice­vere alcu­na rispos­ta, in con­trasto con il lim­ite di 30 giorni pre­vis­to per legge;
Ricor­dan­do il recente episo­dio nel quale l’am­min­is­trazione non ha saputo garan­tire un dirit­to basi­lare dei con­siglieri come l’accesso agli atti, facen­do aspettare per ben 151 giorni, 121 giorni oltre il lim­ite di legge, il Grup­po Con­sil­iare di Assem­blea San­vin­cen­z­i­na pri­ma del­la con­seg­na degli atti richi­esti (richi­es­ta il 28 agos­to 2014 e con­seg­na inte­grale il 26 gen­naio 2015);
Si chiede
In che modo la pub­bli­cazione delle osser­vazioni dovrebbe pregiu­di­carne l’e­same o la dis­cus­sione;
Quale legge rende il com­por­ta­men­to “ille­git­ti­mo e giuridica­mente scor­ret­to”, per­ché non si ricor­ra alle vie legali, per­ché vengano sanzionati i respon­s­abili e da cosa siano state det­tate sim­ili affer­mazioni nel caso non esista un dis­pos­i­ti­vo di legge che le legit­ti­mi;
Per­ché le osser­vazioni non siano anco­ra state rese pub­bliche e quan­do saran­no pub­bli­cate.
Per quale moti­vo non abbi­amo rice­vu­to alcu­na rispos­ta entro i 30 giorni sta­bil­i­ti per legge;
Se le con­trod­e­duzioni siano effet­ti­va­mente pronte o no;
Se le con­trod­e­duzioni sono pronte, per quale moti­vo non con­seg­nar­ci tali doc­u­men­ti;
Se le con­trod­e­duzioni non sono anco­ra pronte, per­ché fare dichiarazioni non ver­i­tiere sul­la stam­pa per dare un’im­mag­ine dis­tor­ta del­l’­op­er­a­to del­l’am­min­is­trazione alla cit­tad­i­nan­za rel­a­ti­va­mente al lavoro effet­ti­va­mente svolto;

Pao­lo Ric­cuc­ci
Francesco Bat­ti­ni
Mas­si­mo Cioni­ni

Commenta il post