Senza documenti niente parere sul bilancio
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L’Organo di revisione del Comune di Piombino chiede ancora la documentazione senza la quale non può esprimere un parere definitivo sulla proposta di bilancio di previsione 2013. Lo ripete lo stesso Organo (leggi documento allegato cliccando qui) dopo che l’aveva già comunicato il 12 giugno ma da allora sembra che la documentazione richiesta non sia stata inviata dal Comune.
Non si tratta di atti ed informazioni insignificanti dato che si richiedono
- gli ultimi bilanci delle partecipate (può essere anche quello relativo al 2011, in quanto, molto spesso
- le società stesse approvano il bilancio nel termine più lungo di sei mesi, previsto dal Cc); a tal scopo si ricorda che l’ente ha partecipazioni dirette in 17 società e i bilanci inviati, alcuni dei quali incompleti, riguardano solo 5 di queste,
- gli atti di programmazione ex art. 2, comma 594, Legge n. 244/07, attualmente in vigore, con dettaglio delle spese e dimostrazione del rispetto dei limiti di legge,
- l’ elenco dei beni patrimoniali locali,
- gli importi e i dati che hanno condotto alla stima del gettito IMU 2013;
- gli importi e i dati che hanno condotto alla determinazione della TARTES indicata in bilancio (risulta essersi svolta una Commissione consiliare nella quale il Presidente della società che gestisce i rifiuti ha illustrato detto Piano economico finanziario), e la giustificazione delle differenze tra l’entrata e l’uscita relativa, indicata in bilancio,
- la precisa determinazione del taglio della “spending” review” e, di conseguenza la determinazione del “Fondo di solidarietà”, come modificato dal DL. N 35/13, oltre che l’indicazione dell’importo dell’Imu, ad aliquota base, relativa ai fabbricati di categoria “D”, gli altri fabbricati e ai terreni,
- la motivazione della mancata inclusione in bilancio degli interventi contenuti nel Piano annuale delle opere pubbliche,
- a quali gare ed aste pubbliche da espletare riferiscono “i depositi contrattuali e d’asta”,
- la motivazione dell’inserimento fra le partite di giro delle voci evidenziate nella relazione del Collegio al bilancio di previsione 2013,
- una relazione che motivi gli scostamenti delle diverse voci di bilancio su un arco temporale triennale.