Senza risposte Piombino diventi come Taranto

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

PIOMBINO 30 set­tem­bre 2015 — Se nell’ incon­tro a Roma dell’ 8 otto­bre al Mise tra sin­da­cati e Afer­pi, le risposte alle richi­este del sin­da­ca­to non saran­no pos­i­tive, si dovrà chia­mare in causa con forza l’intervento del Gov­er­no per trovare alter­na­tive a Cevi­tal.
Ciò dovrà avvenire con una mobil­i­tazione di tut­ti i lavo­ra­tori del­la ex-Luc­chi­ni, di Afer­pi, dell’ indot­to e di tut­ta la cit­tad­i­nan­za per far diventare Piom­bi­no un caso d’interesse nazionale come lo è l’ILVA di Taran­to.
In det­ta riu­nione, oltre alle richi­este già citate nei comu­ni­cati dei sin­da­cati e ripor­tati dal­la stam­pa (per leg­gere clic­ca qui) , si dovrà richiedere con fer­mez­za :

1) Un sup­ple­men­to salar­i­ale per i lavo­ra­tori in cas­sa inte­grazione, ido­neo per per­me­t­tere una vita dig­ni­tosa ed alle­viare i sac­ri­fi­ci che stan­no facen­do  poiché si prevede, ormai con chiarez­za, l’attesa di molti e lunghi anni pri­ma di pot­er ripren­dere il lavoro; chiedi­amo altresì di indi­vid­uare una via cer­ta per l’erogazione del TFR quan­to pri­ma.

2) Par­tendo dal pre­sup­pos­to che è sta­to un grave errore non avere inser­i­to nell’ accor­do del 3.6.2015, come ele­men­to vin­colante, anche una soluzione cer­ta per i lavo­ra­tori dell’ indot­to, di cui si è inizia­to a par­lare solo ora, occorre che ci si fac­cia cari­co di questo set­tore dan­do la stes­sa pos­si­bil­ità degli altri di pot­er usufruire di ammor­tiz­za­tori sociali e quin­di la mes­sa in essere di cor­sie pref­eren­ziali per le imp­rese locali, al momen­to di asseg­nazioni degli ordi­ni, sia per le bonifiche/demolizioni che per quan­do l’attività del­la fab­bri­ca sarà a regime.

3) Che ci si fac­cia cari­co e si tro­vi­no soluzioni con­crete per quei lavo­ra­tori di aziende che, per la diver­si­fi­cazione delle lavo­razioni del­lo sta­bil­i­men­to (pas­sag­gio da ciclo siderur­gi­co inte­grale a ciclo forni elet­tri­ci), non avran­no più lavoro e inevitabil­mente ver­ran­no licen­ziati, con rifer­i­men­to par­ti­co­lare ai lavo­ra­tori delle aziende elet­triche Edi­son e Elet­tra e con loro la SOL , l’ Harsco Met­als e altre imp­rese.

4) Poiché tali prob­lem­atiche inevitabil­mente si riper­cuoter­an­no sull’ econo­mia di un intero ter­ri­to­rio che per anni dovrà con­vi­vere con una crisi che riguarderà tutte le cat­e­gorie , rite­ni­amo impor­tante il coin­vol­gi­men­to di lavo­ra­tori e lavo­ra­tri­ci e di tut­ta la cit­tad­i­nan­za a parte­ci­pare al Con­siglio Comu­nale aper­to, del 5 otto­bre con inizio alle ore 08.30 , dove si par­lerà appun­to di tali argo­men­ti.

Grup­po di mino­ran­za sin­da­cale e altri lavo­ra­tori e lavo­ra­tri­ci, Camp­ing CIG 

Commenta il post