Sequestro di opera abusiva sul demanio marittimo
PIOMBINO 23 maggio 2017 — La Guardia Costiera e la Polizia Municipale di Piombino hanno provveduto in data 22 maggio a sequestrare un’area di 50 metri quadrati presso la parte demaniale antistante una struttura alberghiera sita nel Comune di Piombino. Al momento del sopralluogo, il personale preposto ha rilevato i reati di occupazione abusiva su demanio marittimo, realizzazione di nuove opere sul demanio in assenza in permessi da parte del Comune di Piombino e deturpamento di bellezze naturali. L’intervento è avvenuto alla luce di un’attività di monitoraggio del territorio che la Guardia Costiera e il Comune di Piombino stanno svolgendo da tempo al fine di salvaguardare e rispettare l’ambiente e il paesaggio della costa. La polizia giudiziaria, a seguito di un iter complesso, ha ricostruito lo sviluppo della struttura. La sinergia tra i due enti è stata fondamentale per valutare il danno ambientale causato e per prendere i provvedimenti necessari. Il personale della Guardia Costiera e della Polizia Municipale hanno esaminato sia lo stato dei luoghi, sia le modalità di rilascio delle autorizzazioni e dei titoli autorizzativi da parte degli enti preposti. Tale attività ha portato al sequestro sopra citato alla segnalazione alla competente autorità giudiziaria per i reati sopra elencati. Le opere abusive sono state realizzate nel corso tempo in maniera graduale, fino ad arrivare alla realizzazione di una pavimentazione abusiva in cemento sulla scogliera e all’apposizione di ciottoli e sassi prelevati dalla battigia per il rifacimento della facciata dell’albergo. Si tratta di opere che hanno modificato pesantemente la morfologia della baia e della falesia, provocando un evidente danno ambientale e paesaggistico di questo tratto di costa urbana di particolare pregio e compromettendone le caratteristiche naturali.
Comando della Guardia Costiera e del Comune di Piombino