Servizio rifiuti peggiore per le imprese e si vantano
CAMPIGLIA 29 novembre 2017 — Ha una bella faccia tosta l’amministrazione comunale di Campiglia ad uscire con un comunicato in cui si prende il merito di aver convocato la commissione consiliare per discutere con un dirigente Sei Toscana dei problemi che stanno vivendo le imprese di Campiglia.
È giusto ricordare come siamo arrivati a questa discussione. Infatti dopo la disastrosa gestione Asiu sostenuta anche da Campiglia, la sindaca Soffritti, insieme ai suoi colleghi sindaci della Val di Cornia, decise nel 2011 di passare ad Ato Sud con il gestore Sei Toscana, una decisione che non aveva nessuna giustificazione logica se non quella di evitare la cessione degli impianti Asiu che avrebbe fatto emergere l’enorme buco di bilancio della società.
Il passaggio ad Ato sud e al nuovo gestore Sei Toscana ha comportato un aumento delle tariffe concordato dallo stesso sindaco fino al 2019. Il Comune di Campiglia ha deciso di far pesare questo aumento soprattutto sulle imprese comportando un aumento negli ultimi due anni del 50% della tassa TARI. Oltre all’aumento per le imprese c’è stata anche la beffa dell’isola ecologica che con la gestione Asiu era liberamente usufruibile e invece con Sei Toscana è regimentata da una stretta regolamentazione che non permette più alle imprese di depositare i rifiuti. Questo ha causato un, non giustificabile ma prevedibile, aumento degli abbandoni sul nostro territorio che hanno comportato un ulteriore costo del servizio.
A fronte di questa situazione un gruppo di imprese, dopo il disinteressamento dell’amministrazione, si è costituita in un comitato ed ha contattato le minoranze per chiedere che fossero ascoltate le loro ragioni. Comune dei Cittadini e Movimento 5 stelle hanno accolto questa richiesta ed hanno chiesto più volte un consiglio comunale aperto dove fossero presenti rappresentanti di Ato Sud e Sei Toscana, affinché vi potesse essere una discussione aperta tra cittadini, amministrazione e azienda che gestisce i rifiuti. Il consiglio aperto è stato negato dal sindaco e l’unica cosa che è stata concessa è proprio la commissione di ieri con il dirigente di Sei (Tabani), ma i rappresentanti delle imprese, i veri interessati, hanno potuto assistere ma non parlare: una situazione davvero paradossale!
È veramente fuori luogo che questa amministrazione si prenda meriti che non ha, affermando di avere le tariffe domestiche più basse e di aver avuto un confronto con le imprese. Pensi invece a dire la verità sulla disastrosa gestione Asiu e sui debiti della società che i nostri cittadini dovranno pagare, dica qual è stato il vero motivo per il quale questa amministrazione ha scelto il gestore Sei Toscana che sta svolgendo un servizio peggiore agli utenti a costi più alti.
Lista civica Comune dei Cittadini
Movimento 5 Stelle Campiglia