Sessanta donne a rischio licenziamento
PIOMBINO 2 febbraio 2018 — Ieri si è tenuto un incontro in Regione alla presenza dell’assessora Cristina Grieco (nella foto) e il consigliere Gianfranco Simoncini per discutere delle problematiche inerenti la continuità lavorativa delle aziende dei servizi di mensa e pulizie dello stabilimento Aferpi. Presenti al tavolo, oltre le due aziende Serenissima e Cooplat, le RSA , le segreterie provinciali di Filcams-Cgil, di Ugl terziario e igiene ambientale. Per il Comune di Piombino il vicesindaco Stefano Ferrini.
Come segreterie abbiamo evidenziato che aver autorizzato un decreto per poi toglierlo dopo due mesi è a tutt’oggi rimasta una immotivata decisione unilaterale del ministero.
In un territorio, per di più area di crisi complessa, non possiamo fare delle deroghe che non coinvolgano tutti i lavoratori di una stessa realtà produttiva. Poiché è in atto una procedura di licenziamento e poiché il nostro primo obiettivo è la tutela dei lavoratori, abbiamo concordato di procedere con l’ utilizzo di altri strumenti per bloccare la procedura dei licenziamenti e salvaguardare tutti i posti di lavoro per 60 donne. Abbiamo chiesto alle Regione anche un impegno formale, in previsione della scadenza dell’ ammortizzatore della committente Aferpi a dicembre 2018. La nostra richiesta, accolta dalla Regione, verterà nel considerare i servizi, come già la stessa normativa prevede, con ammortizzatori della stessa durata della committente .
La stessa sarà portata avanti dalle segreterie nazionali di concerto con le segreterie territoriali. Da sempre riteniamo che l’indotto debba avere la medesime salvaguardie, che, ribadiamo, per legge sarebbero previste .
Filcams-Cgil e Ugl terziario igiene ambientale