Sì con modifiche alla variante per Wecologistic
PIOMBINO 5 febbraio 2019 — Il consiglio comunale di Piombino ha approvato la Proposta di variante al vigente Regolamento Urbanistico connessa alla Piattaforma logistica per lo smaltimento e/o recupero di rifiuti pericolosi e non pericolosi da ubicare a Ischia di Crociano per la quale la società Wecologistic ha a suo tempo presentato alla Regione Toscana una richiesta di rilascio di Autorizzazione integrata ambientale (AIA). La proposta è stata modificata a seguito della presentazione ed approvazione di un emendamento che ha ristretto la sua validità alla sola zona di circa 4 ettari oggetto del progetto. La proposta di variante urbanistica sarà ora inviata alla Regione Toscana titolare della procedura di rilascio dell’ AIA i cui lavori non si sarebbero potuti concludere in assenza di nulla osta alla variante urbanistica da parte del Comune di Piombino.
La proposta entrata in consiglio comunale prevedeva un’estensione della zona F6 destinata a aree e attrezzature per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, e attività assimilate, per intendersi l’area attuale e futura di RIMateria, anche alla zona di insediamento di Wecologistic e contemporaneamente un cambiamento della normativa che avrebbe esteso su tutta l’area F6 la possibilità di realizzare piattaforme logistiche per lo smaltimento e/o recupero di rifiuti nelle quali qualora l’intervento non fosse stato soggetto a valutazione di impatto ambientale avrebbe dovuto essere corredato da specifica relazione ambientale con riferimento alla disciplina di cui all’art. 10 del presente RU.
Di seguito l’intera zona e la normativa proposta inizialmente:
Con l’emendamento approvato la modifica di normativa riguarda solo la zona Wecologistic e riguarda solo quel progetto suonando così: “Nella sottozona F6 collocata ad est dell’esistente impianto di trattamento rifiuti di Ischia di Crociano, è ammessa la realizzazione di una piattaforma logistica per lo smaltimento e/o recupero rifiuti che, con Decreto Dirigenziale Regione Toscana n. 862 del 24.01.2018 è stata esclusa dalla procedura di VIA subordinatamente al rispetto di prescrizioni e raccomandazioni.
Di seguito la zona Wecologistic e la normativa approvata:
La Proposta di variante è stata approvata con i voti di Partito democratico e Stile libero. hanno votato contro Ferrari Sindaco — Forza Italia, Ascolta Piombino, Movimento 5 stelle, Sinistra per Piombino, Un’altra Piombino.
Comunicato stampa di Spirito Libero
Per scegliere come votare occorreva documentarsi e noi lo abbiamo fatto. Abbiamo quindi votato a favore della variante su Wecologistic per questi motivi:
- il progetto riduce l’impatto ambientale poiché i rifiuti non arriveranno più sul porto all’aperto, in banchina come è avvenuto sino ad ora da due anni a questa parte senza le proteste di nessuno, ma dentro un capannone depressurizzato in area industriale, soggetto alle norme rigorose date dagli enti preposti, come si può vedere dagli atti derivanti dalle varie conferenze dei servizi propedeutiche al rilascio della Autorizzazione Integrata Ambientale;
- la merce arriverà in camion chiusi, container chiusi, balle sigillate, le operazioni di stoccaggio avverranno dentro il capannone che è pavimentato ed isolato dal terreno;
- nel capannone esiste un impianto antincendio che dimensionato per il materiale infiammabile utilizzato dalla ex Dalpex;
- i rifiuti non entreranno più in città per andare sul porto, ma entreranno dalla portineria industriale di Ischia di Crociano, eliminando totalmente il traffico di camion nel centro urbano che sino ad adesso vi è stato;
- si tratta di una attività di logistica e non di un processo produttivo di trattamento rifiuti, da qui l’esigenza della variante, di competenza regionale per legge e non comunale, perché l’ex capannone Dalpex dove si svolgerà l’attività di immagazzinamento, accorpamento e movimentazione dei rifiuti era in area industriale e non logisitica;
- al Comune era richiesto solo una presa d’atto perché la variante era appunto di competenza regionale ed andava ad abbassare l’impatto ambientale trasformando un’area industriale con grave rischio come quella siderurgica in un’ area logistica di movimentazione merce;
- le uniche bonifiche sin qui fatte, dopo una gestione pessima delle risorse da parte di Invitalia, Ministero dell’Ambiente e Regione e dopo una incapacità dell’amministrazione comunale a separare le proprie responsabilità da quelle di questi enti sono quelle fatte proprio da Wecologistic nelle sue aree come da prescrizione;
- il progetto darà lavoro a regime a più di 20 persone ed attiverà l’indotto sul porto per le spedizioni via mare o alla stazione di Fiorentina per quelle via ferrovia;
- noi non vogliamo fare di Piombino una città del rifiuto, ci siamo opposti all’arroganza di chi ha negato i referendum su Rimateria ed alla loro totale mancanza di chiarezza sulla vicenda della privatizzazione, ma con la stessa determinazione ci opponiamo a chi vuol negare i fatti solo per propaganda elettorale ed ai fatti che abbiamo sopra descritto contrappone solo slogan elettorali;
- ribadiamo il nostro no ad alleanze col Pd, incapace di governare i processi di cambiamento, ma anche alla inedita alleanza tra Lega, Fratelli d’Italia della Meloni di cui Francesco Ferrari è esponente ed Ascolta Piombino, guidata da un ex segretario del Pd come Riccardo Gelichi; come pure il nostro no è forte verso i paladini dell’immobilismo quali sono i 5 stelle e le forze dell’estrema sinistra.