Sì, l’addetto alla comunicazione è necessario

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PIOMBINO 22 luglio 2016 — In mer­i­to alla selezione per l’as­sun­zione a tem­po deter­mi­na­to part-time di un addet­to alla comu­ni­cazione pres­so il Comune di Piom­bi­no, preme evi­den­ziare quan­to segue.
La figu­ra richi­es­ta dovrà occu­par­si, come si legge nel ban­do, di prog­et­tazione e ges­tione del­la comu­ni­cazione pub­bli­ca attra­ver­so un uso ampio ed effi­cace dei social net­work (Face­book, Twit­ter, Insta­gram, You Tube e altri) e del sito isti­tuzionale del Comune di Piom­bi­no, attra­ver­so la cura quo­tid­i­ana delle pagine Face­book e Twit­ter del­l’archiv­io stori­co del­la cit­tà e di tutte le nuove pagine che potran­no essere atti­vate in relazione a cam­pagne di comu­ni­cazione speci­fiche. Dovrà inoltre col­lab­o­rare all’ag­gior­na­men­to dei con­tenu­ti sul sito inter­net del Comune e dare sup­por­to oper­a­ti­vo al coor­di­na­men­to e/o ges­tione diret­ta dei prog­et­ti di pro­mozione del ter­ri­to­rio e comu­ni­cazione di even­ti avviati dal Comune, in rac­cor­do con gli uffi­ci pre­posti e con even­tu­ali enti terzi.
Il lavoro ver­rà svolto in stret­ta col­lab­o­razione con il per­son­ale del servizio nel­la ges­tione delle infor­mazioni ai cit­ta­di­ni, imp­rese ed altri attori isti­tuzion­ali e sociali del ter­ri­to­rio, con attiv­ità di con­sulen­za e assis­ten­za.
Un lavoro ampio final­iz­za­to in pri­mo luo­go a dare un servizio ai cit­ta­di­ni, e non tan­to a creare “un difen­sore d’uf­fi­cio” per gestire politi­ca­mente le lamentele. Un lavoro che va a inte­grar­si con quel­lo svolto all’in­ter­no del servizio “Seg­rete­ria sin­da­co .- Uffi­cio Stam­pa – Urp “final­iz­za­to a fare infor­mazione per i cit­ta­di­ni e al servizio dei cit­ta­di­ni, facen­do conoscere l’at­tiv­ità isti­tuzionale e met­ten­do a dis­po­sizione mate­ri­ali e dati utili alla col­let­tiv­ità, ascoltan­do e rac­coglien­do le numerose seg­nalazioni, inter­fac­cian­dosi quo­tid­i­ana­mente con le per­sone e con i lori bisog­ni, nel­l’ot­ti­ca di un miglio­ra­men­to delle prestazioni.
“Non si trat­ta di fun­zioni di pro­pa­gan­da come qual­cuno vuol far credere – affer­ma il sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani – al con­trario, si cer­ca di offrire servizi per la col­let­tiv­ità. Mi preme sot­to­lin­eare inoltre – affer­ma il sin­da­co – che nel Comune di Piom­bi­no dal 2010 al 2015 siamo pas­sati da 245 dipen­den­ti a 209, con decre­men­to di ruoli ed espe­rien­ze non facil­mente sos­ti­tu­ibili all’in­ter­no del­la strut­tura. Sti­amo cer­can­do di porre in atto per­tan­to mis­ure e soluzioni orga­niz­za­tive per garan­tire la con­ti­nu­ità e gli stan­dard dei servizi ero­gati ai cit­ta­di­ni nonos­tante una inin­ter­rot­ta emor­ra­gia di risorse umane non rein­te­gra­bili. In quest’ot­ti­ca il servizio “Seg­rete­ria sin­da­co – uffi­cio stam­pa – Urp”, è sta­to sot­to­pos­to nel­l’ul­ti­mo anno a un aumen­to di carichi di lavoro con­sis­tente, così come è suc­ces­so per altri set­tori del­l’ente, assor­ben­do al suo inter­no anche le fun­zioni di coor­di­na­men­to del­l’archiv­io stori­co, del cen­trali­no e del­la stam­pe­ria, oltre ai com­pi­ti già esisten­ti che richiedono sem­pre mag­giore impeg­no. Par­lare di spre­co in questo caso è fare dis­in­for­mazione, per­chè tut­to questo va invece in direzione di un risparmio e di una razion­al­iz­zazione.”
La situ­azione è molto diver­sa da quel­la di alcu­ni anni fa, i carichi di lavoro sono aumen­tati e soprat­tut­to sono vari e dif­feren­ziati – evi­den­zia il sin­da­co – e i dati lo dimostra­no”.
A questo riguar­do, ad esem­pio, l’Uf­fi­cio relazioni con il Pub­bli­co ha rice­vu­to e ha rispos­to nel 2015 a oltre 10.000 seg­nalazioni, ver­bali, seg­nalazioni tele­foniche, per email e attra­ver­so il canale del­l’e-urp. In questi pri­mi 6 mesi del 2016 ne ha gesti­ti già 7654.
A questi si aggiun­gono tut­ti i casi che ven­gono trat­tati anche dal­la seg­rete­ria del sin­da­co.
“Un lavoro com­p­lesso gesti­to per tut­to il servizio da 4 dipen­den­ti, di cui uno a tem­po deter­mi­na­to – con­tin­ua il sin­da­co – Cre­do che per rispet­to del lavoro di questi e di tut­ti i dipen­den­ti del Comune sarebbe utile appro­fondire le situ­azioni pri­ma di usare facili argo­men­ti che fan­no solo leva sui luoghi comu­ni per scopi mera­mente politi­ci. Ques­ta ster­ile polem­i­ca, che nasce dal­la asso­lu­ta non conoscen­za del­la realtà, dimostra infat­ti quan­to ci sia bisog­no di una comu­ni­cazione e di una infor­mazione cor­rette.”

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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