Si lamina solo se lo consentono i dati rilevati

· Inserito in Teoria e pratica

PIOMBINO 27 giug­no 2019 — Durante lo sciopero del 25 è sta­to annun­ci­a­to con chiarez­za e net­tez­za che sen­za il con­for­to dei dati del prece­dente test da parte degli enti pre­posti, a tutela degli oper­a­tori, le orga­niz­zazioni sin­da­cali Fim, Fiom, Uilm e le loro RLS avreb­bero fat­to quan­to nec­es­sario per impedire la lam­i­nazione degli acciai auto­mati­ci e garan­tire la totale sicurez­za dei lavo­ra­tori.
Da sta­mani gli RLS con i lavo­ra­tori, han­no pre­sidi­a­to il treno a barre, dove nel­la gior­na­ta odier­na si sarebbe dovu­to tenere il test, in quan­to nel pomerig­gio di ieri era giun­ta l’informazione del cari­ca­men­to nel forno di 300 ton­nel­late di bil­lette di acciai auto­mati­ci.
Solo dopo che è giun­ta la comu­ni­cazione con i val­ori ril­e­vati nel prece­dente test che ras­si­cu­ra­no sul­la sicurez­za degli oper­a­tori è sta­ta avvi­a­ta la lam­i­nazione per l’ulteriore test pro­gram­ma­to che sti­amo tut­to­ra seguen­do.
Spi­ace con­statare che sono state nec­es­sarie una quan­tità incom­pren­si­bile di sol­lecitazioni per avere una rispos­ta che cre­di­amo doverosa, con­sid­er­a­to anche che Regione, ASL, Arpat e Comune di Piom­bi­no ave­vano sul tavo­lo la nos­tra richi­es­ta dal 12 giug­no scor­so.
Una pri­ma rispos­ta con comu­ni­cazione del­la Respon­s­abile Autor­iz­zazioni Ambi­en­tali Regionale da noi ritenu­ta insuf­fi­ciente è giun­ta nel­la pri­ma mat­ti­na­ta, men­tre quel­la riso­lu­ti­va che ha sbloc­ca­to la situ­azione con i val­ori ril­e­vati, che garan­tisse la sicurez­za dei lavo­ra­tori coin­volti, è giun­ta dall’ASL.
Nel­la email gira­ta agli RLS, l’ASL affer­ma che i prece­den­ti test svolti al TMP non per­me­t­tono di esprimere un giudizio finale, per­ché le ril­e­vazioni sono sta­ti numeri­ca­mente insuf­fi­ci­en­ti, ma che tut­ti i dati in pos­ses­so risul­tano molto al di sot­to dei val­ori lim­ite.
Atten­der­e­mo i risul­tati del­la sper­i­men­tazione odier­na per avere un con­fron­to con Comune, Regione e organi com­pe­ten­ti.
Ci preme ringraziare tut­ti gli oper­a­tori del treno di lam­i­nazione che han­no dato fidu­cia al lavoro degli RLS, e han­no saputo resistere, nel loro inter­esse, alle pres­sioni che pos­sono essere giunte per avviare il lavoro di lam­i­nazione in assen­za delle dovute garanzie.
Cer­to un risul­ta­to frut­to anche di quan­ti il 25 han­no dimostra­to, sci­operan­do o andan­do a men­sa, che si può resistere alle even­tu­ali pres­sioni che le aziende sem­pre eserci­tano in queste cir­costanze.
A tut­ti loro, un ringrazi­a­men­to per la stu­pen­da lezione di vita, dig­nità e cor­ag­gio.

RLS JSW STEEL ITALY
Seg­reterie Fim Fiom Uilm

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