Si parla e si spende tanto… ma il ritorno sociale?

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pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 17 mar­zo 2017 — Ho let­to sul Tir­reno del 30 dicem­bre 2016 l’an­nun­cio del Sin­da­co di Campiglia sul­l’im­mi­nente inau­gu­razione del­l’area fit­ness del Par­co Ter­male, in anticipo sul­lo sta­to dei lavori. Il Sin­da­co van­ta quest’area come ded­i­ca­ta al tem­po libero e al relax per tut­ti. Ad oggi ci sono: una piaz­za ad anfiteatro con due stra­dine di acces­so in cemen­to, asso­late e prive di veg­e­tazione, un gaze­bo incli­na­to e attrezzi per il fit­ness che sem­bra di stare al luna park, inoltre tre pon­ti­cel­li che scav­al­cano un brut­tis­si­mo canale in cemen­to di scor­ri­men­to delle piogge e dod­i­ci pan­chine con paline e ces­ti­ni spar­si lun­go l’anel­lo del­l’area fit­ness Man­cano anco­ra delle opere pre­viste come giochi bam­bi­ni, muro di occul­ta­men­to del­la ex Beton­val, recinzione in plastica…ecc.
Il Sin­da­co affer­ma che in un con­testo pre­vis­to di espan­sione urbana l’area è des­ti­na­ta allo sva­go, alla cul­tura e sos­ta: aree per la sos­ta non ci sono e non si sa dove ver­ran­no real­iz­zate, le aree lim­itrofe sono in sta­to di degra­do e abban­dono, per lo sva­go si riman­da alle future inizia­tive. Affer­ma altresì che la spe­sa per real­iz­zare l’area era obbli­ga­ta (prego il Sin­da­co di chiarire al sem­plice cit­tadi­no in base a quale nor­ma), e che potreb­bero esser­ci dei rispar­mi sul cos­to pre­vis­to di 413mila euro con­siderati i rib­assi in sede di gara per l’af­fi­do dei lavori, ma le mod­i­fiche aggiun­tive tra le quali il gaze­bo aumen­ta­to da 48mila a 64mila euro, la riqual­i­fi­cazione veg­e­tazionale con lo sradica­men­to dei pini da 31mila a 56mila euro, i lavori non real­iz­za­ti in econo­mia con dipen­den­ti comu­nali e affi­dati a ditte per 40mila euro tra cui lo stradel­lo fit­nees, la cunet­ta fronte stra­da, i tre pon­ti­cel­li pos­sono annullare i rispar­mi derivan­ti dai rib­assi di gara.
L’area di relax, sva­go e cul­tura si sta real­iz­zan­do su una delle aree più ver­di di Ven­tu­ri­na che era tale per­ché abban­do­na­ta dopo il rim­boschi­men­to parziale del­la ex cava CIS. Ora, oltre ad aver srad­i­ca­to cen­to pini per far pos­to al par­co giochi, a segui­to dei lavori ci sono altri dieci pini che dovran­no essere abbat­tuti per­chè sec­chi, non vi cresce nep­pure l’ erba spon­tanea, si è in atte­sa che vengano ripi­antu­mate nuove essen­ze (se non ora quan­do, quante, quali specie e manuten­zione stare­mo a vedere), ad oggi non si conoscono impren­di­tori che siano dis­posti ad inve­stire nel piano di ampli­a­men­to del Par­co Ter­male pen­sato in epoca di svilup­po che oggi andrebbe riv­is­to e ridi­men­sion­a­to e la costru­en­da area  rischia di rimanere scarsa­mente uti­liz­za­ta.

Graziano Mat­teo

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