Si parli del centro storico non di un altro pianeta
CAMPIGLIA 27 gennaio 2017 — La sindaca Soffritti sembra vivere su un altro pianeta quando parla del capoluogo di Campiglia. Durante la sua amministrazione i fatti parlano chiaro e non vanno certo verso la valorizzazione del centro storico. È inutile che si attribuisca meriti che non ha per giustificare la chiusura della scuola dell’infanzia: la banca, la posta, il distributore, la residenza sociale assistita sono tutti esempi dove l’amministrazione non ha messo neanche un euro, ci manca solo che le volesse far chiudere.
Invece quando gli atti richiedevano investimenti per il centro storico di Campiglia non si è fatto niente. E così si chiude la scuola dell’infanzia per risparmiare 25mila euro dal bilancio, perché questa amministrazione pensa a “razionalizzare” invece che a investire. Con questa logica non ci sarà più nessun presidio scolastico a Campiglia fra dieci anni.
In secondo luogo è giusto ricordare quali sono i risultati ottenuti nel suo mandato: il numero degli abitanti è andato calando, le scelte del regolamento urbanistico sono state incentrate sul costruire nuove abitazioni a Venturina, anziché valorizzare il patrimonio abitativo del centro storico. È un’amministrazione che non è mai riuscita a valorizzare la rocca di San Silvestro creando un collegamento reale con il borgo: oggi molti dei turisti che vanno in visita al parco nemmeno si fermano a Campiglia; l’ex cinema Mannelli è una struttura praticamente inutilizzata ed infine, è bene ricordarlo, questa è l’unica amministrazione che è riuscita a far rimanere chiuso il teatro Concordi per due anni consecutivi, perdendo appassionati e facendo morire una delle attività che davano vita al centro storico d’inverno.
Questi sono i veri risultati che questa amministrazione ha prodotto nel suo mandato.
Comune dei Cittadini