Si scriva una storia nuova per la Val di Cornia

· Inserito in Spazio aperto

PIOMBINO 3 otto­bre 2018 — Il Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co si pone nei con­fron­ti degli iscrit­ti, dei cit­ta­di­ni e degli elet­tori in modo chiaro e traspar­ente, non sot­ta­cen­do le crit­ic­ità che in alcu­ni momen­ti han­no carat­ter­iz­za­to le politiche di coor­di­na­men­to sovra­co­mu­nale degli ulti­mi anni.
Il Cir­con­dario non è sta­to sci­olto per volon­tà polit­i­ca, ma per effet­to di norme speci­fiche che ne impe­di­vano il pros­egui­men­to; la man­ca­ta sos­ti­tuzione di questo stru­men­to non è imputabile a fat­ti attuali, così come non sot­tin­tende che niente sia sta­to fat­to in questi anni per coor­dinare l’attività polit­i­ca ed ammin­is­tra­ti­va.
Siamo una forza polit­i­ca che respon­s­abil­mente guar­da al futuro del ter­ri­to­rio ed è in questo sen­so che va la ricos­ti­tuzione di un uni­co uffi­cio di piano parte­ci­pa­to da tut­ti i Comu­ni del­la Val di Cor­nia, con l’obiettivo di riallineare nor­ma­ti­va­mente e politi­ca­mente il Piano strut­turale di Suvere­to, San Vin­cen­zo e Sas­set­ta a quel­lo di Piom­bi­no e Campiglia, sot­to­scriven­do il doc­u­men­to politi­co di avvio del pro­ced­i­men­to già approva­to dalle Giunte in cui gli obi­et­tivi strate­gi­ci e le visioni di lun­go peri­o­do sono ben esplic­i­tate e con­di­vise.
Al Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co inter­es­sa che si scri­va una sto­ria nuo­va per la Val di Cor­nia, che in questo ter­ri­to­rio si ricos­ti­tu­is­cano le con­dizioni affinché tutte le attiv­ità pro­dut­tive pos­sano crescere, creare ric­chez­za ed occu­pazione (pos­si­bil­mente sta­bile e qual­i­fi­ca­ta, soprat­tut­to per chi si affac­cia per la pri­ma vol­ta al mon­do del lavoro) con piene capac­ità e stru­men­ti, non a corol­lario dell’industria siderur­gi­ca, che pure deve esser­ci e ci sarà. Attra­ver­so l’integrazione tra por­to, aree arti­gianali e da bonifi­care, gra­zie a col­lega­men­ti infra­strut­turali interni e ver­so il resto del­la Toscana, con­tin­uan­do a crescere nel cam­po del tur­is­mo con nuovi posti let­to e met­ten­do a sis­tema le realtà bal­n­eari, ter­mali e cul­tur­ali sfrut­tan­do il sis­tema Parchi, potrem­mo far inter­a­gire le realtà eco­nomiche del ter­ri­to­rio, ren­der­lo omo­ge­neo e far­lo crescere, con­tin­uan­do a ren­der­lo appetibile per nuovi inves­ti­men­ti.
Al Comune dei Cit­ta­di­ni rispon­di­amo quin­di che il “comi­ta­to di ind­i­riz­zo per l’ufficio di piano” esiste già ed è l’attività polit­i­ca eserci­ta­ta da tutte le cinque ammin­is­trazioni del­la Val di Cor­nia che parte­ci­pano all’ufficio di piano rap­p­re­sen­tan­dovi gli ind­i­rizzi politi­ci del PD, dei par­ti­ti alleati e del movi­men­to civi­co che gov­er­na attual­mente il Comune di Suvere­to.
Siamo una forza sem­pre aper­ta al con­fron­to sui con­tenu­ti, che riesce a super­are le divi­sioni per rag­giun­gere un obi­et­ti­vo che inter­es­sa tut­to il ter­ri­to­rio; con­tin­uer­e­mo così a lavo­rare, coin­vol­gen­do i par­ti­ti, i Con­sigli comu­nali ed i sogget­ti por­ta­tori di inter­es­si pref­er­en­do i dialoghi pro­dut­tivi e profi­cui all’ennesimo con­teni­tore di veti e dik­tat, utile soltan­to al pro­trar­si di un immo­bil­is­mo dal quale la Val di Cor­nia deve lib­er­ar­si al più presto.

Fed­er­azione PD Val di Cor­nia Elba

Commenta il post