Sia sospesa la Via, dice il sindaco alla Regione

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PIOMBINO 15 giug­no 2019 — Una pre­sa di posizione chiara del Comune per sospendere l’adozione del­la val­u­tazione di impat­to ambi­en­tale da parte del­la Regione richi­es­ta da RIMa­te­ria.
Il sin­da­co Francesco Fer­rari  ha invi­a­to il 12 giug­no, a pochi giorni dal suo inse­di­a­men­to, una let­tera alla Regione Toscana chieden­do di fer­mare  il pro­ced­i­men­to di Via,  richiesto da RIMa­te­ria il 30 mag­gio 2018, per il quale RIMa­te­ria  sul­la base delle crit­ic­ità già evi­den­zi­ate dal Comune e poi con­fer­mate anche dal Nucleo di val­u­tazione regionale del­la VIA, da Arpat e da Asl il 27 mag­gio scor­so ha chiesto 90 giorni di tem­po per pro­durre nuove deduzioni e pre­sentare ulte­ri­ori doc­u­men­ti.
“Abbi­amo ritenu­to fon­da­men­tale inter­venire imme­di­ata­mente su questo prob­le­ma  in maniera autono­ma – affer­ma il sin­da­co –  pri­ma che il Comi­ta­to di salute pub­bli­ca ce lo ricor­dasse. Ques­ta nuo­va ammin­is­trazione ha ben pre­sente il prob­le­ma e su questo intende dare dei seg­nali con­creti e coer­en­ti con le idee e  le posizioni assunte, che si basano sul­la nos­tra net­ta con­tra­ri­età al rad­doppio del­la dis­car­i­ca. Idee e posizioni che si dif­feren­ziano chiara­mente rispet­to a quelle del­la prece­dente ammin­is­trazione. Ringrazio dunque il Comi­ta­to di Salute Pub­bli­ca per lo sti­mo­lo che ha volu­to trasmet­ter­ci, a soli tre giorni dal mio inse­di­a­men­to. Allo stes­so tem­po sono disponi­bile a incon­tri  con tutte le par­ti in causa per affrontare diret­ta­mente  le ques­tioni rel­a­tive a ques­ta prob­lem­at­i­ca”.
Nel­la let­tera invi­a­ta dal sin­da­co si fa rifer­i­men­to ad alcune crit­ic­ità da risol­vere in maniera pri­or­i­taria di tipo san­i­tario e urban­is­ti­co:  la ques­tione del­la com­pat­i­bil­ità dell’impianto con le dis­tanze dai nuclei abi­ta­tivi pre­sen­ti in zona, ques­tione sul­la quale la Regione si è ris­er­va­ta di effet­tuare degli appro­fondi­men­ti, la definizione dei cri­teri di ammis­si­bil­ità dei rifiu­ti all’impianto,  alla luce delle note prob­lem­atiche con­nesse alle emis­sioni odor­i­gene e al con­seguente dis­a­gio arreca­to alla cit­tad­i­nan­za.
Comune, Arpat e Asl ave­vano infat­ti già con­fer­ma­to, il 27 mag­gio scor­so, la neces­sità che nei nuovi mod­uli di dis­car­i­ca non venis­sero con­fer­i­ti rifiu­ti con­te­nen­ti mate­ri­ale organ­i­co e che venisse attua­ta una sospen­sione di 90 giorni per pre­sentare even­tu­ali dichiarazioni di chiari­men­to su queste crit­ic­ità.
Per tut­to questo, nel­la let­tera invi­a­ta, Fer­rari “esor­ta a sospendere qualunque inizia­ti­va vol­ta all’adozione del­la VIA e con­sen­tire a questo Comune di pro­nun­cia­r­si com­p­lessi­va­mente in mer­i­to, anche in rifer­i­men­to alle pro­prie dirette com­pe­ten­ze e respon­s­abil­ità in mate­ria san­i­taria e urban­is­ti­ca”.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

(Foto di Pino Bertel­li)

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