Siamo pronti a proteste importanti
SAN VINCENZO 15 luglio 2016 — Di seguito la lettera inviata da una serie di commercianti del centro di San Vincenzo al Sindaco:
“Noi commercianti del centro siamo stanchi della situazione di cantiere continuo a cui assistiamo ogni anno, vane ad oggi sono state le promesse dell’amministrazione con tanto di impegno economico di 70.000 euro, che a febbraio usciva sulla stampa rassicurando i commercianti e i cittadini a proposito dell’intesa, siglata a seguito di vari incontri tra ASA (gestore della rete idrica) e Comune di San Vincenzo, che ha avuto luogo verso la metà di Gennaio.
Entro Giugno infatti la situazione di colabrodo delle condutture dell’acqua sarebbe dovuta essere sistemata e invece, ancora una volta ci troviamo a lavorare nel disagio di rumore, polveri di taglio del granito, danni alle attività dovute a perdite d’acqua e al mancato guadagno. Se questo è l’impegno preso o non è stato valutato bene o non è ancora finito, di fatto ricordiamo ai nostri amministratori che è già il terzo anno consecutivo che governano ma la situazione è sempre la stessa.
L’assessore Russo a febbraio dichiarò che “…si tratta comunque di un lavoro piuttosto veloce e che non comporterà alcun danno alla zona blu stessa, visto che gli interventi saranno mirati nei punti di allaccio, che sono una trentina. Il tubo principale verrà infilato all’interno di quello esistente e verranno scavate tracce nel granito…”.
Non è cos’ che si fa turismo, abbiamo già tante difficoltà dovute alle sempre più pressanti spese a cui far fronte, al quadro nazionale pesante e alla sempre più corta stagione, pretendiamo che chi debba far valere i nostri diritti e la difesa dell’interesse pubblico lo faccia senza riserve, senza compromessi con chi deve rispettare i contratti e gli accordi, che sia ASA o altro ente. La passeggiata pedonale, oltre a dare lavoro a molti imprenditori deve accogliere al meglio i turisti che, seppur per pochi mesi, vengono ancora a fruire di questo “centro commerciale naturale”.
È impensabile pensare che si possa lavorare in queste condizioni precarie, sperando solo che il prossimo tubo dell’acqua non si rompa davanti alla propria attività, è l’ora di dire basta alle toppo, ci vuole una soluzione definitiva e l’amministrazione deve esigere da ASA il rispetto del contratto e i tempi di azione.
In queste condizioni il commercio sarà messo in difficoltà più di quanto non lo sia già, chiediamo che i nostri amministratori non ci lascino a noi stessi come successo fino ad oggi. Questa è la goccia che fa traboccare il vaso, il commercio del centro di SanVincenzo è unito in questa denuncia e fa sapere agli amministratori che siamo pronti proteste importanti se la situazione non verrà definitivamente risolta.”.