SiAMO San Vincenzo propone

Luca Cosimi

SAN VINCENZO 28 gen­naio 2014 — SiAMO San Vin­cen­zo è una lista civi­ca che mette insieme tutte quelle per­sone respon­s­abili che vogliono un cam­bi­a­men­to pos­i­ti­vo e propos­i­ti­vo. I nos­tri sim­pa­tiz­zan­ti sono un mon­do var­ie­ga­to e com­pos­i­to di moderati, pro­gres­sisti, lib­er­alde­mo­c­ra­ti­ci, indipen­den­ti che han­no un sog­no: dare un futuro a San Vin­cen­zo.
Il nos­tro obi­et­ti­vo è vin­cere le prossime elezioni di mag­gio per avere un gov­er­no del ter­ri­to­rio migliore che dia risposte con­crete alle notevoli aspet­ta­tive dei cit­ta­di­ni. Per dieci anni non sono state fat­te scelte, ora è il momen­to che ci sia un’amministrazione che sia in gra­do di decidere e nes­suna log­i­ca assem­bleare por­ta a questo risul­ta­to. Noi ci impeg­ni­amo per dare una certez­za di svilup­po sosteni­bile e miglio­ra­men­to del­la qual­ità del­la vita con un pro­gram­ma da attuare in cinque anni. Come pen­si­amo di met­ter­lo in prat­i­ca? Noi ci poni­amo degli obi­et­tivi, svilup­pi­amo un piano strate­gi­co, agiamo di con­seguen­za per ottenere dei risul­tati effi­ci­en­ti e effi­caci a van­tag­gio del cit­tadi­no: ques­ta è un’amministrazione che fun­ziona! Il nos­tro pro­gram­ma è in costruzione e si è svilup­pa­to par­lan­do con la gente di tutte le estrazioni sociali, politiche ed eco­nomiche che sono sta­ti coin­volti e ci han­no dato delle infor­mazioni e con­sigli affinché le pro­poste siano fat­tibili e con­crete. La final­ità prin­ci­pale delle nos­tre pro­poste è riportare benessere e lavoro sul nos­tro ter­ri­to­rio. Il lavoro è una pri­or­ità per­ché le famiglie sono col­pite dal­la crisi, i negozi chi­udono e i gio­vani sono dis­oc­cu­pati. E’ indis­pens­abile, quin­di, oper­are delle azioni strate­giche nec­es­sarie per rilan­cia­re l’economia sul nos­tro ter­ri­to­rio: 1) dare un’identità tur­is­ti­ca e lan­cia­re una spe­cial­iz­zazione come des­ti­nazione per un tur­is­mo di qual­ità, respon­s­abile e inter­nazionale, dif­feren­zian­do e amplian­do prodot­ti e servizi rispet­to alla con­cor­ren­za (cam­po da golf, navette per spi­agge e parchi, bici­clette pub­bliche, even­ti artis­ti­ci e enogas­tro­nomi­ci, rete wire­less dif­fusa); 2) ridare vig­ore al set­tore dell’edilizia, pun­tan­do sul­la qual­ità, l’innovazione delle tec­niche pro­dut­tive, la dif­feren­zi­azione delle offerte abi­ta­tive, le politiche demogra­fiche, lo sti­mo­lo a ricostruzioni e ristrut­turazioni, le opere pub­bliche (il suo­lo zero = edilizia zero che pro­pon­gono altri por­ta alla morte di un set­tore molto impor­tante e nel cui indot­to oltre alle imp­rese edili vi lavo­ra­no idrauli­ci, pias­trel­listi, elet­tricisti, faleg­na­mi, ecc); 3) riap­pro­pri­ar­si delle risorse del nos­tro ter­ri­to­rio, come il Par­co di Rim­igliano, ed eco­nomiche, uscen­do uni­lat­eral­mente da tut­ti i car­roz­zoni sovra comu­nali attuali (Ente Parchi) e futuri (Alta Marem­ma) PD-piom­binocen­tri­ci (i sol­di del­la tas­sa di sog­giorno devono rimanere intera­mente a San Vin­cen­zo ed essere investi­ti per pro­muo­vere effi­cace­mente la nos­tra realtà e atti­vare dei servizi adeguati, cre­an­do pure dei posti di lavoro a San Vin­cen­zo): 4) ridurre le tasse comu­nali e dare degli sgravi fis­cali a chi assume soprat­tut­to per­sone di San Vin­cen­zo, sta aper­to tut­to l’anno e alle gio­vani cop­pie che ven­gono o riman­gono a vivere a San Vin­cen­zo. Assem­blea, Sel e Berti­ni pro­pon­gono cose com­ple­ta­mente diverse, il Pd non ha una strate­gia: saran­no gli elet­tori a decidere.

 

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