Sicurezza e legalità: in futuro un osservatorio
PIOMBINO 24 agosto 2015 — Non “giustizia fai da te”, ma maggiore attenzione e solidarietà sociale. Sul tema della sicurezza in città e sui furti negli appartamenti, il sindaco Massimo Giuliani e l’assessore alla sicurezza Claudio Capuano intervengono per illustrare anche i progetti che l’amministrazione comunale sta mettendo in campo per limitare e arginar il fenomeno.
“Sappiamo che c’è questo problema, come in tutte le realtà urbane — afferma Capuano — ma Piombino non è messa peggio di altre città della nostra provincia. Anzi, i dati forniti dalla Prefettura, almeno quelli relativi al 2014, ci dicono che la situazione a Piombino è migliore rispetto ad altri centri della nostra provincia. In ogni caso, per quanto ci compete, già nel febbraio scorso abbiamo approvato in consiglio comunale una mozione sull’argomento con la quale si esprime la necessità di un raccordo continuo tra le attività delle forze dell’ordine e della polizia municipale nei limiti delle rispettive competenze istituzionali, per garantire un controllo del territorio sempre più adeguato. Per raggiungere questo obiettivo l’amministrazione comunale promuoverà, a partire da settembre, un osservatorio della legalità e della sicurezza che vedrà la partecipazione della Polizia municipale, ma anche delle associazioni e degli istituti scolastici per aprire un confronto e monitorare i rischi, le zone più colpite ecc. sulla base delle segnalazioni che perverranno in quella sede. Abbiamo pensato utile coinvolgere anche gli istituti scolastici di ogni ordine e grado anche attivando specifici progetti sui temi dell’educazione civica, della legalità e del rispetto. I verbali di ogni riunione dell’osservatorio saranno inviati alla Prefettura, garantendo un raccordo con i tavoli tecnici sulla sicurezza che vengono tenuti a livello provinciale. Anche il consiglio comunale verrà aggiornato sulle misure che potranno essere adottate al riguardo.
Crediamo che una maggiore attenzione e solidarietà sociale — continua Capuano — siano fondamentali per garantire il controllo del territorio, insieme al rafforzamento delle azioni di vigilanza da parte delle forze dell’ordine. L’osservatorio dovrebbe servire proprio a questo. Non crediamo invece ad azioni di giustizia individuale che possono invece creare inutili allarmismi e far crescere un senso di paura che non giova al benessere collettivo. Dobbiamo combattere l’indifferenze, la paura e l’omertà con iniziative che rafforzino la socialità e la solidarietà che sono le armi giuste per sconfiggere qualsiasi azione di illegalità.”.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO