Il sindaco e la giunta scrivono al presidente Gentiloni

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 14 aprile 2017 — Una serie di pro­poste e di richi­este invi­ate due giorni fa al pres­i­dente del con­siglio Pao­lo Gen­tiloni, al min­istro del­lo svilup­po eco­nom­i­co Car­lo Cal­en­da, al min­istro del lavoro Giu­liano Polet­ti e per conoscen­za al pres­i­dente del­la regione Enri­co Rossi, per chiedere al gov­er­no un inter­ven­to imme­di­a­to sul­la situ­azione Afer­pi.
In sin­te­si, nel­la let­tera invi­a­ta mer­coledì 12 aprile, il sin­da­co e la giun­ta chiedono al gov­er­no di inten­si­fi­care la sua azione a garanzia degli impeg­ni assun­ti con la fir­ma del con­trat­to con Cevi­tal il 30 giug­no 2015, denun­cian­do le inadem­pien­ze del­la pro­pri­età sul­la base delle dis­po­sizioni pre­viste dal­la legge Marzano.
Si chiede inoltre di val­utare come inter­venire per la rimod­u­lazione degli ammor­tiz­za­tori sociali sul­la base delle garanzie del­la legge Marzano in caso di nuove incertezze e nuovi annun­ci sen­za alcun piano det­taglia­to di inves­ti­men­to e sen­za garanzie di cop­er­ture finanziarie nel­la riu­nione del 19 prossi­mo al Mise.
“In tale ipote­si – si legge nel­la let­tera – aus­pichi­amo il rilan­cio del Com­mis­sari­a­men­to par­al­le­la­mente alla ricer­ca di nuovi e affid­abili inter­locu­tori, con part­ner indus­tri­ali già inter­es­sati o da coin­vol­gere ex novo. Tut­to ciò anche preve­den­do inter­ven­ti diret­ti sul piano eco­nom­i­co e delle garanzie finanziarie per assi­cu­rare la con­ti­nu­ità pro­dut­ti­va e la ripresa delle attiv­ità siderur­giche, nec­es­sarie al man­ten­i­men­to di una pre­sen­za sul mer­ca­to, ele­men­to indis­pens­abile per assi­cu­rare l’in­ter­esse di nuovi investi­tori”.
Nel­la let­tera si chiede inoltre di ridefinire o imple­mentare l’ac­cor­do quadro del 2013 e l’ac­cor­do di pro­gram­ma del 2014 soprat­tut­to in mer­i­to ad alcu­ni aspet­ti pri­or­i­tari: il com­ple­ta­men­to delle opere infra­strut­turali (com­ple­ta­men­to del por­to e del­la bretel­la 398), il sosteg­no alle aziende e ai lavo­ra­tori del­l’in­dot­to nel com­par­to siderur­gi­co, per la riqual­i­fi­cazione del set­tore ener­geti­co.
“Rite­ni­amo dunque, alla luce del­l’es­pe­rien­za mat­u­ra­ta negli ulti­mi anni, che sia nec­es­saria una riv­is­i­tazione degli accor­di sopra men­zionati e/o la sot­to­scrizione di un nuo­vo accor­do di pro­gram­ma, mag­gior­mente adegua­to alle final­ità suindi­cate” — si chiede nel­la let­tera.
Ulti­mo aspet­to, quel­lo delle demolizioni indus­tri­ali, per le quali si chiede urgen­te­mente di indi­vid­uare le risorse e i sogget­ti del set­tore in gra­do di avviare e sostenere gli impeg­ni pre­visti.
“Tali attiv­ità, oltre che per­me­t­tere una più rap­i­da rein­dus­tri­al­iz­zazione e il riu­so di tali aree – con­clude la let­tera — risul­ta urgente anche sot­to il pro­fi­lo del­la sicurez­za e del­l’am­bi­ente”.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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