Slitta accordo di programma: sindacati preoccupati
PIOMBINO 25 giugno 2018 — A fronte dell’ennesimo rinvio per la firma dell’accordo di programma le organizzazioni di Fim-Fiom-Uilm esprimono preoccupazione e richiedono che la vertenza della Ex Lucchini diventi da parte del Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico una priorità.
Apprendiamo che il Gruppo Indiano Jindal ha chiesto qualche giorno per la verifica e approvazione delle modifiche sull’accordo di programma ma riteniamo che sia arrivato il momento in cui il nuovo governo, ormai in carica da circa un mese, prenda parte alle riunioni per dare il proprio necessario contributo.
Fim-Fiom-Uilm chiedono che nell’accordo di programma siano indicate fin da subito, in maniera chiara ed inequivocabile, la garanzia del mantenimento dell’attuale forza lavoro e la garanzia del ritorno a produrre acciaio a Piombino.
Le organizzazioni sindacali ritengono necessario uscire quanto prima da questa incertezza e da questo stallo ed arrivare velocemente, con le condizioni sopra citate, ad avere un nuovo imprenditore con cui discutere, per potere iniziare a ridare un futuro al polo siderurgico.
Abbiamo, tramite un verbale di riunione, eliminato una delle sospensive che impedivano il closing, ora è necessario che anche le altre parti in causa si attivino velocemente.
È necessario che i tempi per gli smantellamenti e per la progettazione dei nuovi impianti siano ridotti al minimo indispensabile per potere iniziare a ricreare il lavoro, dando opportunità anche ai molti lavoratori dell’indotto ormai esasperati.
Riteniamo necessario che eventuali supporti finanziari pubblici siano legati agli effettivi investimenti per tornare a produrre acciaio e le stesse concessioni portuali ultra decennali siano legate a garanzie certe per il mantenimento dell’intera occupazione.
Occorre un cronoprogramma chiaro da affiancare ad un piano industriale ben dettagliato.
La partecipazione della parte politica e del Ministro agli incontri che saranno programmati, non è più rimandabile.
Occorrono inoltre garanzie da parte del Ministro del Lavoro sulla durata e sul valore economico degli ammortizzatori sociali per l’intero piano industriale.
Fim-Fiom-Uilm, come già richiesto precedentemente, pretendono di essere informate sugli esiti del prossimo incontro al Ministero sull’accordo di programma, in concomitanza o immediatamente dopo la suddetta riunione per provare a condividere insieme il percorso, altrimenti dovremo valutare tutte le iniziative che riterremmo necessarie per ottenere le garanzie richieste.
Segreterie Provinciali Fim-Fiom-Uilm