Società della salute: è inutile ma si mantiene
SAN VINCENZO 31 marzo 2015 — Ancora la Società della Salute….ormai in fase di approvazione definitiva nei Consigli Comunali della Val di Cornia, con tanto di modifica sulla legge Regionale per aggirare gli ostacoli posti davanti al percorso di questo carrozzone. Carrozzone ormai partito nel 2004 e messo giustamente in dubbio dalla Corte dei Conti e dalla Corte Costituzionale, ma anche dalla spending review e cioè nella revisione non tanto degli importi, quanto delle modalità con cui vengono spesi i soldi pubblici all’interno delle amministrazioni. Il succo della modifica, per poter presumibilmente far rientrare nella legalità la SdS, la Regione Toscana lo affronta nella modifica all’articolo 40 della Legge regionale del 24 febbraio 2005, n. 41. Lo fa attraverso il BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA – N. 36 del 4 Agosto 2014, e già nel preambolo si ammette che ” il superamento del ruolo della della società della salute impone la progettazione di una governance multi-livello”. Ma quali sono i meriti accreditati alla Società della Salute fino ad ora? Nessuno! Persino il tanto decantato “Codice Rosa” NON è opera della Società della Salute. La SdS non appare in articoli sul Web e neanche in qualche evento o testo, se figura, lo fa in secondo piano e sempre dopo il nominativo “ASL6″. Come detto in anticipo, la modifica ad un’articolo della legge n. 41/2005 migliora un pò l’aspetto della SdS, ma non la rende ancora immune da attacchi e pareri contrastanti, tant’è che a Noi sembra ancora molto anti costituzionale e fuori normativa come imposto dalla spending review 2014. L’Art. 12 del BOLLETTINO n. 36 del 4 Agosto 2014 — Modifiche all’articolo 40 della l.r. 41/2005, porta la SdS a far parte di un organismo INTEGRATO, cioè tale ente/consorzio PARTECIPA ALLA STESURA, ELABORAZIONE, ANALISI, RACCOLTA DATI DELL’osservatorio regionale sui sistemi territoriali integrati. Questo viene riportato dopo il comma 4 quinquies dell’articolo 40 della L.R. 41/2005, dove viene aggiunto il seguente: “4 sexies. L’ rva r regionale sui sistemi territoriali integrati realizza il monitoraggio dei processi di integrazione tra servizi o processi di cura attraverso la raccolta, inserendo anche la Società della Salute” come organo accreditato a farlo. Ma non solo, sempre attraverso l’art 12 e il BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA – N. 36 del 4 Agosto 2014, con l’ Inserimento dell’articolo 70 bis nella L.R. 40/2005 si predispone Convenzioni per l’esercizio delle funzioni della Sociatà della Salute. Il risultato, come detto in più di una occasione, saranno costi aggiuntivi per i cittadini e in un momento dove la direzione della Sanitá Toscana ritiene di dover andare verso la riduzione delle ASL dal 2016 e dove le interminabili liste di attesa sono ormai all’ordine del giorno insieme a tutti i disservizi che ben conosciamo…ci sembra veramente offensivo sprecare denaro in Val di Cornia, per qualcosa e/o qualcuno che in pratica non esiste, se non nei compensi.
MoVimento5stelle San Vincenzo