Società della salute: i cittadini tra politica e sanità

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PIOMBINO 9 set­tem­bre 2015 — Che la Soci­età del­la Salute pos­sa essere solo il mez­zo per fare rien­trare la polit­i­ca nel­la ges­tione del­la san­ità? La lun­ga mano del­la polit­i­ca fu tagli­a­ta fuori dalle Asl, che han­no sos­ti­tu­ito le “USL”, come aziende con per­son­al­ità giuridi­ca pub­bli­ca e autono­mia impren­di­to­ri­ale.
Inseren­do invece un organo “inter­me­dio” vi è la pos­si­biltà di deman­dare ad un con­sorzio, come la S.d.S., la facoltà di scegliere asso­ci­azioni e col­lab­o­ra­tori in ambito sanitario…anzichè dover portare nei Con­sigli Comu­nali le pratiche anche eco­nomiche in approvazione, con tutte le val­u­tazioni demo­c­ra­tiche che ne sareb­bero con­se­gui­te.
Insom­ma, qual­cuno queste domande se le era già fat­te in tem­pi non sospet­ti.
Forse è questo che cer­ti ammin­is­tra­tori non voglion far trapelare tra le pieghe delle polemiche mosse alla S.d.S.
I cit­ta­di­ni dovreb­bero far­si più domande!
Ma vis­to che poi le risposte si annidereb­bero tra i mean­dri dei testi leg­isla­tivi, degli emendamenti…nelle con­ven­zioni come quelle stip­u­late tra Soci­età del­la Salute, ASL e Comu­ni, prover­e­mo noi a far chiarez­za su questo con­sorzio, la Soci­età del­la Salute.
Vi mostr­ere­mo qualche con­to matem­ati­co che il Pres­i­dente del­la Soci­età del­la Salute Val di Cor­nia, vor­rebbe far pas­sare come inin­flu­ente nei bilan­ci comu­nali.
E prover­e­mo a farvi leg­gere quale è lo scopo del­la Soci­età del­la Salute…e poi giu­dicherete Voi se la Corte dei Con­ti e la Corte Cos­ti­tuzionale NON AVEVANO RAGIONE.
Le Soci­età del­la Salute sono state cos­ti­tu­ite in 25 delle 34 zone-dis­tret­to e la cos­ti­tuzione delle S.d.S. ha inter­es­sato, pur in maniera dif­feren­zi­a­ta, 11 delle 12 aziende USL del­la regione Toscana.
Nel peri­o­do 2008/2010 sono sta­ti ero­gati con­tribu­ti alla S.d.S. per un impor­to di cir­ca € 6.355.000. La legge regionale ha ripar­ti­to tra le S.d.S. tale con­trib­u­to, sul­la base di speci­fi­ci cri­teri che ten­gono con­to, tra l’altro, del­la dimen­sione demografi­ca del ter­ri­to­rio di com­pe­ten­za e del numero di comu­ni che ne fan­no parte. Dal­l’an­no 2009, inoltre, ha introdot­to un ulte­ri­ore cri­te­rio che attribuisce il 30% del finanzi­a­men­to totale in base alla dimin­uzione del tas­so di ospedal­iz­zazione per la popo­lazione, ciò vuol dire che MENO RICOVERI IN OSPEDALE SI EFFETTUANO, più la S.d.S. guadagna. Ciò vuol dire che le affer­mazioni del­l’asses­sore regionale Ste­fa­nia Sac­car­di sulle ospedal­iz­zazioni, all’ul­ti­ma fes­ta del Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co a Piom­bi­no, sono in totale dis­ac­cor­do con quan­to ripor­ta­to dal sod­det­to cri­te­rio.
Ma oltre a questo con­trib­u­to da parte del­la regione Toscana, un’al­tro introito sem­bra aver sem­pre per­cepi­to la Soci­età del­la Salute del­la Val di Cor­nia, come con­fer­ma­to dal Pres­i­dente attuale del­la stes­sa, nel­la per­sona del Sin­da­co di Campiglia Marit­ti­ma Rossana Sof­frit­ti: quel­lo comu­nale.
“Art. 71 qua­ter­de­cies — Finanzi­a­men­to del­la soci­età del­la salute, com­ma 1. La Soci­età del­la Salute è finanzi­a­ta: d) da risorse des­ti­nate all’or­ga­niz­zazione e ges­tione dei servizi di assis­ten­za sociale indi­vid­uati dai COMUNI CONSORZIATI ai sen­si dell’articolo 71 bis, com­ma 3, let­tera d).”
Quin­di, vis­to che da anni i Comu­ni erogano con­tribu­ti alle ASL, ( nel 2010 a San Vin­cen­zo questo con­trib­u­to costa­va 36€ pro-capite), per­ché adesso un con­sorzio giu­di­ca­to anti­cos­ti­tuzionale e trop­po cos­toso dal­la Corte dei Con­ti deve fare da inter­me­di­ario tra ASL6 e Comu­ni del­la Val di Cor­nia?
Ma cosa fa o cosa dovrebbe fare la Soci­età del­la Salute? in sin­te­si le sue fun­zioni sareb­bero:
— ind­i­riz­zo e pro­gram­mazione delle attiv­ità ricom­p­rese nei liv­el­li essen­ziali di assis­ten­za ter­ri­to­ri­ale, pre­viste dal piano san­i­tario e sociale inte­gra­to, e di quelle del sis­tema inte­gra­to dei servizi sociali, di com­pe­ten­za degli enti locali;
— orga­niz­zazione e ges­tione delle attiv­ità di assis­ten­za ter­ri­to­ri­ale che richiedono l’integrazione tra prestazioni san­i­tarie e sociali;
— con­trol­lo, mon­i­tor­ag­gio e val­u­tazione delle attiv­ità socio-san­i­tarie, in rifer­i­men­to al ter­ri­to­rio di com­pe­ten­za.
In breve e con parole sem­pli­ci: L’obiettivo dichiara­to, è quel­lo di inter­venire, attra­ver­so una nuo­va for­mu­lazione orga­niz­za­ti­va, sul com­p­lesso e com­pli­ca­to cam­po (sec­on­do la S.d.S.) dell’integrazione fra sis­tema san­i­tario e sis­tema socio- assis­ten­ziale, quin­di tra ASL e Comu­ni, in poche parole da INTERMEDIARIO. Immag­i­nate una specie di agen­zia che deve solo gestire, scegliere, ind­i­riz­zare e con­tabi­liz­zare.
I con­tribuiti che pri­ma per­cepi­vano le ASL dai Comu­ni, adesso li incam­era la Soci­età del­la Salute, ma per gestir­li come? La Asl non avrebbe potu­to far­lo da sè come in altre regioni?
Sarebbe gra­di­to pot­er vision­are i bilan­ci del­la S.d.S. Val di Cor­nia… Vis­to che anco­ra il sito Web è inesistente.
In con­clu­sione alla S.d.S. Val di Cor­nia, per il 2015 van­no cir­ca 2.500.000,00€ di con­trib­u­to (vis­to i cir­ca 60.000/65.000 abi­tan­ti e i 40€ pro capite di quest’an­no). Ma se, come dice la pres­i­dente Sof­frit­ti è sem­pre sta­to così, pen­si­amo sia doveroso chieder­ci e sapere come siano sta­ti usati tali fon­di? E ci chiedi­amo anche se sia gius­to con­tin­uare a cos­ti­tuire consorzi/carrozzone ritenu­ti inutili da organi leg­isla­tivi, che por­tano via risorse comu­ni­tarie, vis­to anche la crisi del­la San­ità e le inter­minabili code di atte­sa per esa­mi e test impor­tan­ti? Ci pare che i ben­efi­ci del­la S.D.S stenti­no a man­i­fes­tar­si anche dopo anni dal­la sua creazione.
Atten­di­amo fiduciosi chiarimenti…e rispe­di­amo al mit­tente, la pres­i­dente del­la Soci­età del­la Salute, le insin­u­azioni su igno­ran­za delle vicende locali e le scop­erte del­l’ac­qua cal­da.

M5S CAMPIGLIA M.
MEET UP STORICO SAN VINCENZO
M5S PIOMBINO

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