Società della salute per qualificare la sanità
PIOMBINO 4 luglio 2018 — La Società della Salute Valli Etrusche è oggi ai suoi primi passi. Dopo il passaggio nei consigli comunali e nell’assemblea unitaria, da oggi si apre una nuova stagione di programmazione e di gestione condivisa da Comuni e Asl, con l’obiettivo di rispondere in modo unitario e più ampio ai bisogni dei cittadini.
Il PD è riuscito a guidare questo territorio su una strada difficile ma strategica, intuendo sin dal primo momento le criticità, i rischi, ma anche le opportunità della riorganizzazione sanitaria voluta dalla Regione Toscana, riuscendo a rendere la nostra realtà, ancora una volta, protagonista e soprattutto pioniera di un percorso complesso, lungo, articolato per unificare le due zone distretto, Val di Cornia e Bassa Val di Cecina. Questo percorso, oggi soltanto all’inizio ha consentito di preservare il polo ospedaliero di Piombino che rischiava, per la dura legge dei numeri, di diventare un mero pronto soccorso ed ha ricevuto un riconoscimento da parte della Regione Toscana anche in termini di risorse (150mila euro per zona e 50mila euro all’anno per 5 anni per chi si presenta su questo progetto in modo unitario). Una rete ospedaliera unica Piombino-Cecina e l’unificazione delle due Società della Salute, il primo importante passo per garantire qualità di cure e competenze nelle aree mediche e chirurgiche, per contrarre le liste di attesa, per spingere sulla realizzazione di un reparto di emodinamica a Piombino, per investire sulla continuità ospedale-territorio, anche attraverso le case della salute sulle quali il PD sta lavorando molto, in particolare sul fronte dell’assistenza, delle problematiche legate alle malattie croniche, alla disabilità, alla salute mentale, nonché sulla “gestione” della povertà e dell’immigrazione.
Il lavoro è appena iniziato, sarà lungo e non certo semplice, ma riconosce, va detto, al PD il merito di aver intuito l’importanza di ripensarsi, di riflettere, di innovare e riorganizzare, anticipando il provvedimento della Regione Toscana, anziché attendere inermi le conseguenze del nuovo assetto sanitario. La Federazione PD Val di Cornia-Elba quindi è in questa importante partita a fianco dei sindaci nel guidare e continuare a percorrere la strada tracciata, con l’obiettivo di monitorare, verificare e correggere la direzione, laddove si ravvisi il bisogno di farlo, con l’obiettivo costante e forte di garantire l’universalità del servizio sanitario, nonché la sua qualità.
Per queste ragioni respingiamo con forza la posizione del sindaco Giuliano Parodi e la deliberazione del consiglio comunale di Suvereto, proprio perché, come specifica lo stesso assessore al sociale, politicamente ha espresso un giudizio negativo in merito a questa nuova prospettiva. Per tatticismi, mancanza di conoscenza e negligenza si rischia di distruggere un lavoro in essere da anni, per il quale professionisti del settore, amministratori locali, politica territoriale hanno lavorato con impegno, costanza e perseveranza, ottenendo già importanti risultati.
Ci auguriamo che questo quadro si ricomponga, perché al di là del colore politico di ciascuna amministrazione. L’obiettivo comune verso il quale tendere deve e non può che essere l’interesse colletti e la capacità di dare risposte in termini socio sanitari ai bisogni dei cittadini e questo può avvenire soltanto se ci attrezziamo ad affrontare i mutamenti e le opportunità della realtà che viviamo.
Massimiliano Roventini, Segretario Federazione PD Val di Cornia Elba
Alberta Ticciati , Responsabile Sanità PD Val di Cornia Elba