Solo se modi e tempi di Calenda saranno rispettati
PIOMBINO 7 febbraio 2018 — Le Rsu Aferpi e Piombino Logistics si sono riunite questa mattina in consiglio di fabbrica per fare un’analisi relativa all’incontro tenutosi ieri pomeriggio presso il Ministero dello sviluppo economico. Le Rsu valutano come positive, seppur con la necessaria prudenza, le risposte date dal ministro Carlo Calenda rispetto alle richieste formulate dal sindacato.
Il ministro ha determinato un preciso percorso con tempi certi e stringenti.
I tempi necessari da lui indicati, una volta depositate le istanze al Tribunale di Livorno, sono di circa un mese per quanto riguarda la dichiarazione di insolvenza e immediati per ciò che riguarda l’amministrazione straordinaria. Questo percorso è al riparo, a detta del ministro, da eventuali tentativi di ricapitalizzazione (ritenuti strumentali dalle Rsu Fim Fiom Uilm) da parte della proprietà in quanto si basa sulla necessità di salvaguardare il patrimonio aziendale.
Il ministro ha infine annunciato di aver ricevuto da Cevital comunicazione in cui l’imprenditore algerino ha dichiarato di voler incontrare i vertici di JSW per ricercare un eventuale accordo legato alla cessione dello stabilimento di Piombino.
Fermo restando che la miglior soluzione, da noi auspicata, rimane la cessione diretta dello stabilimento attraverso una compravendita, le Rsu rivendicano che il percorso indicato e intrapreso dal ministro Carlo Calenda verso una nuova amministrazione straordinaria non dovrà essere interrotto se non in presenza di un atto formale tra le parti, concreto e irreversibile, certificato ed approvato dallo stesso ministro.
Se il percorso indicato dal ministro non si realizzerà nei tempi e nei modi indicati, le Rsu metteranno in atto tutte le iniziative necessarie.
RSU FIM FIOM UILM Aferpi / Piombino Logistics
(Foto di Pino Bertelli)