Solo un miracolo abbinato a una giunta supina

· Inserito in Spazio aperto
pervenuta in redazione

SAN VINCENZO 19 mar­zo 2017 — “Il 23 Feb­braio è inizia­to l’avvio del pro­ced­i­men­to per la demolizione”. Era il 4 mar­zo e con queste le parole l’am­min­is­trazione comu­nale di San Vin­cen­zo  ten­ta­va di tran­quil­liz­zare i cit­ta­di­ni sul muro di cemen­to in spi­ag­gia davan­ti al Flori­da.
Intan­to, che lo sap­pi­ano Sin­da­co e Giun­ta, alcu­ni lavori di rifini­tu­ra del muro sono andati avan­ti, l’opera non si è fer­ma­ta e anzi, con doman­da A/2017/0000091 del /06/03/2017 la pro­pri­età ha richiesto un accer­ta­men­to di com­pat­i­bil­ità pae­sag­gis­ti­ca per il muro.
Ecco per­ché l’or­di­nan­za di demolizione, tan­to annun­ci­a­ta sul­la stam­pa tar­da ad arrivare, sem­bra­va stra­no che un’am­min­is­trazione gui­da­ta da un Sin­da­co che, come asses­sore, ha guida­to una delle più gran­di cemen­tifi­cazioni del paese, fos­se con­traria all’en­nes­i­ma cola­ta di cemen­to e fos­se pronta a demolire l’abu­so come dichiara­to. Pen­si­amo infat­ti che ques­ta classe polit­i­ca, che mai si è davvero schier­a­ta con­tro il cemen­to ma anzi ne è sim­bo­lo, stia tem­poreg­gian­do per vedere se un coniglio nel cilin­dro del­la pro­pri­età c’è o no. Va det­to infat­ti che solo un mira­co­lo potrebbe sal­vare un muro di cemen­to in mez­zo alla spi­ag­gia, abbina­to nat­u­ral­mente ad un’am­min­is­trazione supina e accondis­cen­dente e ques­ta non man­ca davvero. Ban­di­ni e Roven­ti­ni nei loro anni da asses­sori all’ur­ban­is­ti­ca han­no sanci­to prin­cipi peri­colosi e dan­nosi per il paese, han­no cre­ato ter­reno fer­tile per una urban­is­ti­ca di dub­bia legit­tim­ità, inutile elen­care ogni vol­ta le situ­azioni che han­no por­ta­to e por­tano a con­tinui ricor­si a TAR e spese legali per i cit­ta­di­ni, ad abusi edilizi mai demoli­ti e anzi sanati, a ban­di con­tes­ta­ti e por­tati fino al con­siglio di sta­to, a dif­feren­za di trat­ta­men­to a sec­on­da del sogget­to che si ha davan­ti, a essere agnelli­ni quan­do si devono difend­ere i dirit­ti del paese da un grosso sogget­to, al poco cor­ag­gio nel fare scelte dif­fi­cili e impor­tan­ti come la redazione del piano spi­ag­gia che anco­ra aspet­ti­amo, alle mille promesse fat­te davan­ti ai cit­ta­di­ni e riman­giate con­tin­u­a­mente attra­ver­so atti uffi­ciali. I dan­ni che l’op­er­a­to di Ban­di­ni lascerà al paese sono ormai ines­tima­bili e solo lui, come sin­da­co, con Roven­ti­ni asses­sore, sta rius­cen­do a fare di peg­gio.

Grup­po Con­sil­iare Assem­blea San­vin­cen­z­i­na

Commenta il post