VERSIONI, INTERPRETAZIONI E AZIONI DIVERSE IN TEMPI DIVERSI

Sospesa procedura vendita a Navarra? Sì, no, non so

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PIOMBINO 17 gen­naio 2019 – O non si par­lano o non ren­dono pub­bliche le infor­mazioni. Sono l’Asiu (liq­uida­tore Bar­bara Del Sep­pia), RIMa­te­ria (pres­i­dente Clau­dia Car­nesec­chi) e il Comune di Piom­bi­no (sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani). Sì per­ché met­ten­do in ordine crono­logi­co deci­sioni, dichiarazioni, comu­ni­cati recen­ti riguardan­ti la ven­di­ta del sec­on­do 30% di azioni di RIMa­te­ria posse­dute da Asiu è facile ver­i­fi­care che pro­prio non si incas­tra­no.
Abbi­amo già trat­ta­to in due prece­den­ti arti­coli l’aspetto del rap­por­ti tra quelle deci­sioni e il lavoro com­pi­u­to in com­mis­sione per l’ammissione del que­si­to pro­pos­to a base di un ref­er­en­dum sul­la ven­di­ta di quelle azioni e del­la pos­si­bil­ità che un Pres­i­dente di Seg­gio di Gara pos­sa dichiarare una soci­età provvi­so­ri­a­mente aggiu­di­cataria del sec­on­do lot­to di azioni detenute da Asiu in RIMa­te­ria. (Pri­ma l’aggiudicazione a Navar­ra non c’era e ora c’è, Ecco s’avanza un’ aggiu­di­cazione provvi­so­ria) e le per­p­lessità politiche e tec­niche che pos­sono gener­ar­si. Non ci tor­ni­amo.
Emerge invece un altro aspet­to altret­tan­to politi­ca­mente ril­e­vante.
Il pun­to cioè che in tem­pi diver­si si sono date ver­sioni ed inter­pre­tazioni diverse di ciò che veni­va fat­to o di ciò che pote­va essere fat­to, con­trad­dit­to­rie le une con le altre.
Met­ti­amo in fila le cose.
27 set­tem­bre 2018: RIMa­te­ria invia una let­tera di invi­to alla soci­età Navar­ra a pre­sentare un’offerta per l’acquisto del­la quo­ta pari al 30% delle azioni di RIMa­te­ria posse­dute da Asiu in liq­uidazione sta­bilen­do che l’offerta sarà aper­ta il 15 otto­bre 2018; il 10 gen­naio 2019 è la data finale entro la quale addi­venire alla stip­u­la del con­trat­to di ces­sione del­la quo­ta azionar­ia;

Clau­dia Car­nesec­chi

22 otto­bre 2018: il Pres­i­dente del Seg­gio di Gara, nom­i­na­to dal con­siglio di ammin­is­trazione di RIMa­te­ria, dichiara la soci­età Navar­ra provvi­so­ri­a­mente aggiu­di­cataria del sec­on­do lot­to di azioni detenute da Asiu in RIMa­te­ria.
23 otto­bre 2018: RIMa­te­ria comu­ni­ca a Navar­ra l’aggiudicazione provvi­so­ria inter­venu­ta ad opera del Seg­gio di gara.
Questo pas­sag­gio non è chiaris­si­mo per­ché ai sen­si del Codice degli appalti quel­la del Seg­gio di Gara non può essere un’ag­giu­di­cazione provvi­so­ria ma una pro­pos­ta di aggiu­di­cazione che deve essere ver­i­fi­ca­ta dal­la stazione appal­tante, cioè da RIMa­te­ria che poi even­tual­mente provved­erà all’aggiudicazione.
Comunque andi­amo avan­ti.
26 novem­bre 2018: RIMa­te­ria scrive a Navar­ra ricor­dan­do il con­tenu­to del pro­prio incar­i­co, cioè di pre­dis­porre gli atti del­la pro­ce­du­ra final­iz­za­ta all’individuazione dell’aggiudicatario provvi­so­rio.
29 novem­bre 2018: il Con­siglio Comu­nale di Piom­bi­no appro­va un ordine del giorno nel quale impeg­na il sin­da­co a porre in essere le attiv­ità nec­es­sarie a sospendere la pro­ce­du­ra di aggiu­di­cazione del 2° lot­to del 30% di azioni di Rima­te­ria a sogget­ti pri­vati almeno per 60 giorni.
Il sin­da­co avrà pure pos­to in essere le attiv­ità nec­es­sarie a sospendere la pro­ce­du­ra ma la pro­ce­du­ra evi­den­te­mente non è sta­ta sospe­sa per­ché pros­eguen­do la ricostruzione emer­gono alcune incrina­ture.

Bar­bara Del Sep­pia

3 dicem­bre 2018: il liq­uida­tore di Asiu nel­la sedu­ta dell’assemblea ordi­nar­ia dei soci, cioè dei Comu­ni, dà manda­to a RIMa­te­ria di pro­cedere con la ver­i­fi­ca dei req­ui­si­ti dichiarati da Navar­ra.
4 dicem­bre 2018: un comu­ni­ca­to di RIMa­te­ria infor­ma che il 3 dicem­bre 2018 nell’assemblea di Asiu “l’assemblea di Asiu ha pre­so atto del­la cor­ret­tez­za del­la pro­ce­du­ra di gara per la ces­sione del sec­on­do lot­to (30%) delle azioni, svoltasi nel rispet­to delle delib­er­azioni dei con­sigli comu­nali a par­tire dal 2016 e rib­a­dite anche nel cor­so degli anni, dalle assem­blee Asiu. È sta­to con­corda­to all’unanimità, su pro­pos­ta del sin­da­co di Piom­bi­no, di avviare una fase di appro­fondi­men­to sulle ques­tioni indi­cate anche dal recente con­siglio comu­nale piom­bi­nese. Nelle prossime set­ti­mane un grup­po di lavoro indi­vid­u­a­to dall’assemblea, provved­erà a richiedere appro­fondi­men­ti tec­ni­ci e giuridi­ci sulle pro­ce­dure di asseg­nazione e di liq­uidazione dell’Asiu”.
5 dicem­bre 2018: RIMa­te­ria chiede a Navar­ra di pro­durre la doc­u­men­tazione nec­es­saria a com­pro­vare la sus­sis­ten­za dei req­ui­si­ti richi­esti e dichiarati in sede di man­i­fes­tazione inter­esse.
17 dicem­bre 2018: uno stu­dio legale fir­ma per Clau­dia Car­nesec­chi, pres­i­dente di RIMa­te­ria, un parere in cui sostanzial­mente si dice che stante il pun­to a cui la pro­ce­du­ra di ven­di­ta è arriva­ta, e in par­ti­co­lare per il moti­vo che il Pres­i­dente del Seg­gio di Gara, nom­i­na­to dal con­siglio di ammin­is­trazione di RIMa­te­ria, ha dichiara­to il 22 otto­bre 2018 la soci­età Navar­ra provvi­so­ri­a­mente aggiu­di­cataria del sec­on­do lot­to di azioni detenute da Asiu in RIMa­te­ria, se fos­se fer­ma­ta la ven­di­ta grave dan­no ricadrebbe su RIMa­te­ria stes­sa ed in con­seguen­za sui pro­pri­etari di Asiu. Questo parere è reso pub­bli­co solo nel cor­so del Con­siglio Comu­nale di Piom­bi­no dell’11 gen­naio 2019.

Ilvio Cam­beri­ni

20 dicem­bre 2018: un comu­ni­ca­to stam­pa del Comune di Piom­bi­no affer­ma che rimane sospe­sa la ven­di­ta di azioni alla soci­età Navar­ra.
Durante l’assemblea di Asiu con­vo­ca­ta per ques­ta mat­ti­na, giovedì 20 dicem­bre, si dice nel comu­ni­ca­to, il sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani e l’assessore al bilan­cio Ilvio Cam­beri­ni han­no espres­so l’impossibilità di pro­cedere con la ven­di­ta del sec­on­do 30% di azioni alla soci­età Navar­ra, per rispettare la volon­tà del con­siglio comu­nale del 29 novem­bre scor­so, durante il quale fu approva­to un ordine del giorno che prevede­va di sospendere la pro­ce­du­ra di ven­di­ta per almeno 60 giorni. Nel frat­tem­po Rima­te­ria, su pro­pos­ta del sin­da­co di Piom­bi­no, ha avvi­a­to una fase di appro­fondi­men­to sulle ques­tioni indi­cate anche dal recente con­siglio comu­nale piom­bi­nese per val­utare le pro­ce­dure di asseg­nazione e di liq­uidazione di Asiu. L’obiettivo è quel­lo di esplo­rare anco­ra le pos­si­bil­ità di evitare il com­ple­ta­men­to del­la pri­va­tiz­zazione e allo stes­so tem­po di assi­cu­rare solid­ità a Rima­te­ria, che ha bisog­no di con­trarre mutui per perseguire il pro­prio piano indus­tri­ale”.
Ma in realtà l’approfondimento era già sta­to fat­to tant’è che l’11 gen­naio 2019, durante la riu­nione del Con­siglio Comu­nale di Piom­bi­no, all’ultimo momen­to, è sta­to tira­to fuori il parere, data­to 17 dicem­bre 2018, a suo tem­po invi­a­to a Clau­dia Car­nesec­chi.
Le ipote­si sono

  • o che il pres­i­dente
  • o che il pres­i­dente e il liq­uida­tore di Asiu
  • o che il pres­i­dente, il liq­uida­tore e il sin­da­co

han­no tenu­to nel cas­set­to quel parere col quale si gius­ti­fi­ca oggi l’impossibilità di fer­mare la ven­di­ta del­la azioni di RIMa­te­ria a Navar­ra.
Ed anche rispet­to alla sospen­sione del­la pro­ce­du­ra di aggiu­di­cazione del 2° lot­to del 30% di azioni di RIMa­te­ria a sogget­ti pri­vati almeno per 60 giorni, impeg­no al quale il Con­siglio Comu­nale ha chiam­a­to il sin­da­co, pare pro­prio che non sia avvenu­ta.
In ogni ipote­si una con­dot­ta nient’affatto lin­eare.

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