PIOMBINO 4 feb­braio 2015 — Giovedì 5 feb­braio alle 15 saran­no inau­gu­rati i lavori real­iz­za­ti alle “Cen­to scali­nate”, ripa sot­to i Frati, il pri­mo inter­ven­to di ripristi­no e di mes­sa in sicurez­za del­la cos­ta urbana effet­tuati nell’ambito dei finanzi­a­men­ti stanziati dal­la Regione. L’assessore Clau­dio Capuano sarà pre­sente per una breve cer­i­mo­nia di fine lavori e chiusura del cantiere, insieme ai tec­ni­ci che han­no segui­to gli inter­ven­ti. La ripa e questo trat­to di cos­ta saran­no per­tan­to di nuo­vo fruibili dopo anni di chiusura.
Le oper­azioni, che han­no avu­to un cos­to di 860mila euro, sono com­in­ci­ate alla fine del 2013 e si sono con­cluse nel dicem­bre 2014 ad a gen­naio sono ter­mi­nati il com­ple­ta­men­to dei rives­ti­men­ti e del­la piantu­mazione.
L’area fu ogget­to di un pri­mo stu­dio affida­to al prof. Canu­ti nell’agosto del 2009, rel­a­ti­vo alle zone dove nei mesi inver­nali 2008/2009, a segui­to delle piogge abbon­dan­ti e delle for­ti mareg­giate, si ver­i­fi­carono fenomeni di disses­to abbas­tan­za pre­oc­cu­pan­ti. Il prof. Canu­ti mise in evi­den­za che questi diss­es­ti si era­no evo­lu­ti aggra­van­do ulte­ri­or­mente l’instabilità del­la fale­sia com­pre­sa tra le mura del­la Cit­tadel­la e il cam­po sporti­vo vici­no al con­ven­to. La rap­i­da evoluzione di questo movi­men­to ha por­ta­to a pro­cedere alla sis­temazione di questo trat­to di cos­ta per evitare pos­si­bili smot­ta­men­ti di ter­reno che avreb­bero potu­to avere con­seguen­ze dis­as­trose per le emer­gen­ze storiche che vi insistono.
L’obiettivo dell’intervento è sta­to quin­di quel­lo di con­ser­vare il costru­ito stori­co di Piom­bi­no, ren­dere nuo­va­mente fruibile la spi­ag­gia al piede del­la fale­sia, garan­tire sicurez­za ai vis­i­ta­tori.
Per far fronte alla forte insta­bil­ità del­la pen­dice del­la ripa, è sta­ta real­iz­za­ta una scogliera di mas­si al piede del­la fale­sia per con­trastare l’azione aggres­si­va delle acque marine sul­la scarpa­ta a mare e il prin­ci­pale fenom­e­no fra­noso che dal­la som­mità del trat­ta di fale­sia.
La scelta fat­ta, pur mod­i­f­i­can­do la mor­folo­gia del­la spi­ag­gia, è sta­ta det­ta­ta pro­prio dal­la con­sapev­olez­za dell’importanza del­la spi­agget­ta ai pie­di delle mura leonarde­sche e dal­la volon­tà di con­tin­uare a ren­dere fruibile questo trat­to di cos­ta.. Per scen­dere in acqua sono state real­iz­zate due rampe sul cor­po del­la nuo­va scogliera. Il trat­to ter­mi­nale, poi, pro­prio vici­no alla fine del­la scala, degra­da ver­so il mare con­sen­ten­done la disce­sa.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO